Gli investigatori nominati dalla UEFA hanno ritenuto l’organo di governo del calcio europeo il principale responsabile dei caotici fallimenti della sicurezza alla finale di Champions League del 2022 a Parigi che hanno messo a rischio la vita dei tifosi del Liverpool e del Real Madrid.
“È straordinario che nessuno abbia perso la vita”, ha scritto la commissione investigativa in un documento di 220 pagine pubblicato lunedì in una quasi “catastrofe mortale di massa” durante la più grande partita di calcio mondiale.
“La giuria ha concluso che la UEFA, in quanto proprietaria dell’evento, ha la responsabilità primaria dei fallimenti che hanno quasi portato al disastro”, si legge nel rapporto.
UEFA RESPONSABILE
Un’operazione di sicurezza fallita ha visto decine di migliaia di fan trattenuti in code sempre più schiacciate per ore prima della partita del 28 maggio allo Stade de France da 75.000 posti, che è un luogo chiave per le Olimpiadi di Parigi del 2024.
Le dichiarazioni della UEFA durante il caos e dopo la partita hanno accusato i tifosi del Liverpool di essere arrivati allo stadio in ritardo e di aver utilizzato biglietti falsi per cercare di ottenere l’ingresso.
LE SCUSE
La giuria, nominata sette mesi fa dalla UEFA, lunedì ha accusato la leadership sia dell’ente calcistico e della sua controllata commerciale UEFA Events, sia delle autorità pubbliche francesi.
“La mancanza di supervisione della UEFA sulla delega delle questioni di sicurezza e protezione private, la deferenza di tutte queste questioni nello spazio pubblico alle autorità di polizia e semplicemente il mancato rispetto dei propri requisiti di sicurezza, protezione e servizio, è stata una ricetta per i fallimenti che si sono verificati”. diceva il rapporto.
“Gli alti funzionari ai vertici della UEFA hanno permesso che ciò accadesse, anche se le carenze del suo modello erano ampiamente note a livello dirigenziale”.
“Sulla base delle prove, la giuria ha concluso che l’alta dirigenza di UEFA Events ha emarginato l’unità S&S della UEFA”, afferma il rapporto.
IL CAPO DELLA POLIZIA DI E’ DIMESSO
La polizia francese è stata accusata nel rapporto di aver presunto erroneamente che i tifosi del Liverpool rappresentassero una minaccia per l’ordine pubblico e di aver utilizzato “armi” come gas lacrimogeni e spray al peperoncino.
Il capo dell’operazione di polizia di Parigi alla partita, Didier Lallement, si è ritirato circa sei settimane dopo.
Il team di report era presieduto da un ex ministro dello sport del Portogallo, Tiago Brandão Rodrigues, e comprendeva esperti di sicurezza delle partite che in precedenza lavoravano per la UEFA e gruppi di tifosi.
Hanno criticato i funzionari pubblici francesi per un continuo “idea sbagliata su ciò che è realmente accaduto e un compiacimento riguardo a ciò che deve cambiare”.
“Ciò è particolarmente acuto data la vicinanza della Coppa del mondo di rugby (2023) e dei Giochi olimpici e paralimpici e l’importanza dello Stade de France per entrambi gli eventi”, afferma il rapporto.
Il rapporto afferma inoltre che “diverse parti interessate chiave non hanno accettato la responsabilità dei propri fallimenti, ma si sono affrettate ad attribuire la colpa agli altri”.
“La difesa istituzionale, mettendo la reputazione e l’interesse personale al di sopra della verità e della responsabilità, impedisce il cambiamento progressivo”, afferma il rapporto. “Un’organizzazione sana accoglie esami e critiche basati su prove, un’organizzazione malsana si nasconde dietro pregiudizi e affermazioni infondate e contribuisce a una giostra di colpe, dove è colpa di tutti gli altri”.
La UEFA si è impegnata lunedì ad “annunciare separatamente uno speciale regime di rimborso per i tifosi”.