Il Bayer Leverkusen ha continuato a recuperare terreno quando Florian Wirtz ha fatto una rimonta competitiva.
La squadra dell’allenatore Xabi Alonso ha festeggiato la quarta vittoria consecutiva dopo la grande falsa partenza in Bundesliga con una vittoria per 3-2 (2-0) in casa del Borussia Mönchengladbach e, nona in classifica, punta gradualmente a posizioni internazionali.
Quando Wirtz scese in campo per la prima volta in campionato al 74′, 315 giorni dopo la rottura del legamento crociato, Mitchel Bakker (21′), Amine Adli (43′) e Nadiem Amiri (67′) avevano già segnato e con lui il portiere Jonas Omlin Debutto rovinato al Gladbacher Tor.
Il successore di Yann Sommer non è da biasimare per i gol subiti.
Il capitano Lars Stindl (82′ e 90’+3′) riduce lo svantaggio per i padroni di casa, che sono solo un punto davanti al Werkself dopo la terza sconfitta casalinga della stagione.
“È andata bene, davvero bene per 70 minuti, poi è successo qualcosa”, ha detto il portiere del Bayer Lukas Hradecky a “DAZN”: “È andata bene. Ma se fosse andata avanti per due o tre minuti, sarebbe sembrata diversa”.
Davanti a 53.336 spettatori al Borussia Park, gli ospiti hanno cercato inizialmente di trovare stabilità. La difesa a tre, ben organizzata da Edmond Tapsoba, era sicura, prima che il campione del mondo argentino Exequiel Palacios e Robert Andrich si liberassero. Gladbach aveva molto possesso palla, ma senza l’attaccante infortunato Marcus Thuram (problemi al ginocchio) il gioco dei cinque volte campioni di Germania mancava di creatività e potenza.
Il Leverkusen si è comportato da derubato e ha colto la prima occasione per andare in vantaggio. Jeremie Frimpong prima si scrollò di dosso Ramy Bensebaini e servì Adam Hlozek. Il ceco colpisce solo il palo, ma Bakker trasforma la respinta.
Omlin ha impedito un altro gol contro Frimpong (26esimo), ma poco prima dell’intervallo lo svizzero era di nuovo impotente. Adli è scattato via da Nico Elvedi dalla linea di metà campo e ha mantenuto i nervi saldi davanti a Omlin.