Roma: Nessuna accusa ai Friedkin per il caso plusvalenze, rischio Pallotta

La procura di Roma ha terminato da poco le indagini per quanto riguarda il caso plusvalenze dell’AS Roma ed è stato affermato quanto sotto scritto.

In base a quanto si capisce la società attuale giallorossa (Friedkin) non rischierebbe nulla ma a rischiare grosso sarebbe la vecchia società.

GLI INDAGATI DALLA PROCURA DI ROMA SUL CASO PLUSVALENZE

Ricordiamo infatti che la società passata era formata da Pallotta, Mauro Baldissoni ed altri dirigenti.

Quest’ultimi sarebbero a rischio per il caso plusvalenze; i nomi noti oltre a quelli di Pallotta e Baldissoni sarebbero anche quelli di Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini e Francesco Malknecht.

I REATI COMMESSI

I reati commessi (presunti) sono di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato e riguardano una serie di compravendite.

Le compravendite più “rischiose” sarebbero quelle di Defrel, Santon e Nainggolan ma anche quelle di giocatori attuali come Cristante, Spinazzola e giocatori passati come Luca Pellegrini e Tumminiello.

Nell’atto conclusivo sono citate anche le operazioni di Manolas e Diawara; tutte le operazioni citate potrebbero aver gonfiato i bilanci del club.

COSA SONO LE PLUSVALENZE NEL CALCIO

In parole povere le plusvalenze nel calcio è il guadagno che è possibile ottenere dalla cessione di un bene prendendo in considerazione il suo valore residuo.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com

 

 

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