Ankaragucu, le sanzioni ufficiali dopo l’aggressione all’arbitro Meler

Chi sbaglia paga. E l‘Ankaragucu, ne sa qualcosa. Un fatto a dir poco vergognoso ha macchiato qualche giorno fa il calcio turco, sconvolgendo negativamente parlando anche l’ambiente sportivo.

Ci riportiamo al fischio finale del match con il Rizespor, terminato 1-1 e valevole per la 15esima giornata di campionato di Super Lig, peraltro sospeso a tempo indeterminato. Dopo aver invaso il terreno di gioco, l’ormai ex patron dei padroni di casa Faruk Koca, ha deciso di rovinare la propria vita scagliando un pugno con enorme ferocia verso l’arbitro internazionale Halil Umut Meler. Come se non bastasse, il fischietto internazionale, una volta caduto a terra si è dovuto sorbire, se pur rannicchiato, dei calci da parte di altre due persone.

LE SANZIONI

La motivazione di tutto ciò? Una direzione di gara a loro parere sbagliata. Incredibile a vedersi, così come a raccontarsi. Immediate, dunque, le sanzioni alla società in questione e alle persone coinvolte.

Se l’Ankaragucu, oggi 11esimo in classifica, dovrà giocare 5 sfide a porte chiuse e pagare 60 mila euro di multa, a Koca che ad ora è in custodia cautelare, non va meglio. Già rassegnate le dimissioni, è stato squalificato a vita dal comitato disciplinare TFF.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

Translate »