UEFA, introdotto un quadro di standard minimi per le nazionali femminili in Europa

La UEFA ha compiuto un passo significativo verso la parità di condizioni per le calciatrici in tutta Europa introducendo un quadro di standard minimi per la prima volta in assoluto per le squadre nazionali femminili.

Il quadro, approvato all’unanimità dal Comitato Esecutivo UEFA a giugno, stabilisce una serie di standard che comprendono disposizioni riguardanti lo sport, il buon governo, gli allenatori, l’assistenza medica, la formazione, il benessere dei giocatori, l’alloggio e la remunerazione.

Il loro sviluppo ha comportato ampie consultazioni con giocatori, allenatori e FIFPRO Europe.

Sostegno alle associazioni nazionali

L’organo di governo europeo aiuterà i suoi membri a elaborare piani di attuazione adattati alle loro sfide specifiche nel soddisfare gli standard minimi.

Inoltre, il quadro sarà sostenuto tramite il programma di incentivi UEFA HatTrick, con un fondo totale di 22 milioni di euro messo a disposizione delle federazioni nazionali fino al 2028 (100.000 euro per federazione nazionale all’anno).

La nazionale nordirlandese Marissa Callaghan, una dei 35 capitani delle nazionali consultati per sviluppare questa iniziativa, ha condiviso il suo entusiasmo, affermando: “Stabilire standard minimi farà una differenza significativa per i giocatori di tutta Europa in ogni aspetto del calcio nazionale.

Avere una piattaforma con cui discutere colleghi giocatori e allenatori è stata un’esperienza positiva e arricchente. Non vedo l’ora di vedere i giocatori continuare a essere strettamente coinvolti durante questo viaggio.”

Gli standard minimi UEFA per le squadre nazionali femminili includono:

Allenatore a tempo pieno con licenza Pro UEFA (o qualifica equivalente) disponibile presso la federazione nazionale

Minimo un medico della squadra/due fisioterapisti per tutte le partite e gli allenamenti

Viaggiare verso le sedi delle partite privilegiando il percorso più diretto

Alloggi di alta qualità vicino ai luoghi di allenamento/partita

Massimo utilizzo delle finestre internazionali

Accesso alle strutture di allenamento nazionali, comprese attrezzature d’élite e campi mantenuti da professionisti

Attori e accordo associativo su politiche retributive, genitoriali e di gravidanza e antidiscriminazione

Questo programma è l’ultimo di una serie di iniziative strategiche della UEFA progettate per far crescere, sviluppare e sostenere il calcio femminile.

Queste includono l’introduzione di un nuovo sistema di competizioni, composto dalla UEFA Nations League e dalle qualificazioni europee.

Manos Staramopoulos

Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali

Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation

Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com

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