Tommy Paul scrive la sua storia a Roma: prima semifinale in un Masters 1000 sulla terra battuta
Tommy Paul acciuffa la prima semifinale sul rosso in un Masters 1000. Lo fa nel caldo quasi torrido del campo Centrale del Foro Italico, battendo Hubert Hurkacz, raramente così in difficoltà al servizio in carriera. E’ la terza semifinale 1000 per l’americano, dopo quelle di Toronto 2023 e Miami 2024. Paul, che scavalca Shelton nel ranking Atp, è numero 14 della classifica ed è ormai vicinissimo a Holger Rune (che qui ha perso una valanga di punti dopo la finale dell’anno scorso). Finisce 7-5 3-6 6-3 per Tommy, che batte Hubert per la seconda volta consecutiva (dopo Indian Wells) in due ore e 43 minuti.
La partita:
Hurkacz non è fedele ai suoi standard di grande battitore e dopo aver annullato una palla break nel primo turno di servizio, concede il break a 15 da Paul. Poco male, perché il polacco recupera subito lo svantaggio con un passante che esalta il Foro. E’ però una giornata in cui Hubert non riesce a trovare il servizio, di solito il colpo migliore. Cambia anche la racchetta perché il sudore gli dà fastidio, ma Paul è sempre incisivo in risposta. Sul 5-4 l’americano serve per il set, ma concede 4 palle break e Hurkacz rimette tutto in equilibrio grazie ai nastri a suo favore e al dritto in rete di Tommy. Sul 5-5 c’è una speranza per il polacco, ma un parziale di 8 punti a 1 consegna il set a Paul.
Il secondo set:
Hubert accusa il colpo e si muove sempre più lentamente. Paul trova il break nel primo game del secondo parziale e poi dilaga. Sullo 0-2 Hurkacz concede l’ennesima palla break (serve intorno al 50% di prime in tutta la partita), ma con orgoglio accorcia sull’1-2 e prova a rientrare nel match. Il polacco si risveglia recuperando il break di svantaggio e poi tiene il servizio con decisione. Sul 3-4 Paul combina la frittata: doppio fallo, palla corta sulla rete e 2 rovesci sbagliati. Hurkacz trova il break e improvvisamente va a servire per il secondo set. Hubert rimane concentrato e pareggia i conti! Si va al terzo set.
IL FINALE
Ora Paul è nella stessa condizione di Hubert nel primo set. Un doppio fallo consegna una palla break al polacco, che passa alla seconda chance grazie a un dritto in corridoio dell’americano. La partita non ha più logica: Paul recupera il break, ma poi si complica la vita sul 2-2 e viene infilato ancora da Hurkacz. A metà del terzo set i break sono addirittura 11 (5 dell’americano e 6 del polacco). Ne arriva un altro in favore di Paul, con Hurkacz che vuole spaccare la racchetta. Hubert fa un terzo set da più di 20 errori non forzati, si fa strappare nuovamente la battuta e manda l’americano a servire per il match.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com