UEFA, il CFCB salva i club in multiproprietà…anche il Milan

Il CFCB prende decisioni sui casi di proprietà multi-club per le competizioni UEFA per club 2023/24

La Prima Camera CFCB ha accettato l’ammissione di Aston Villa FC (ENG) e Vitoria Sport Clube (POR); Brighton & Hove Albion FC (ENG) e Royal Union Saint-Gilloise (BEL); AC Milan (ITA) e Toulouse FC (FRA) alle competizioni UEFA per club per la stagione 2023/24

La Prima Sezione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (Prima Sezione CFCB) aveva precedentemente avviato un procedimento contro:

  • Aston Villa FC (ENG) e Vitória Sport Clube (POR);
  • Brighton & Hove Albion FC (ENG) e Royal Union Saint-Gilloise (BEL); E
  • AC Milan (ITA) e Tolosa FC (FRA)

a causa di un potenziale conflitto con la regola sulla proprietà multi-club prevista dall’articolo 5 del regolamento delle competizioni UEFA per club.

A seguito dell’implementazione di modifiche significative da parte dei club e dei relativi investitori, la Prima Camera del CFCB ha accettato l’ammissione dei suddetti club alle competizioni UEFA per club per la stagione 2023/24. 

LA UEFA CONTINUERA’ A MONITORARE LE AZIONI DEI CLUB

Il CFCB ha rilevato che le modifiche significative implementate hanno portato i club a conformarsi alla regola della proprietà multi-club, considerando che ad oggi:

  • Nessun club, direttamente o indirettamente, detiene o negozia titoli o azioni di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
  • Nessun club è membro di un altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
  • Nessuno ha alcun potere o è contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di più di un club che partecipa a una competizione UEFA per club; E
  • Nessuno ha il controllo o un’influenza decisiva su più di un club in una competizione UEFA per club.

Più specificamente, i cambiamenti significativi che sono stati implementati riguardano la proprietà, la governance e la struttura finanziaria dei club interessati. 

Questi cambiamenti limitano sostanzialmente l’influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo il rispetto della regola della proprietà multi-club.

Alcune delle azioni significative intraprese includono:

  • riduzione significativa della partecipazione azionaria degli investitori in uno dei club, o trasferimento del controllo effettivo e del processo decisionale di uno dei club a un soggetto indipendente; 
  • restrizioni significative nella capacità di fornire finanziamenti a più di un club;
  • nessuna rappresentanza nel consiglio di amministrazione e nessuna capacità di nominare direttamente nuovi consiglieri nel consiglio di più di un club;
  • nessuna possibilità di partecipare all’assemblea generale o possibilità di partecipare a decisioni chiave come l’approvazione dei bilanci di più di un club; E
  • nessuna capacità di esercitare il controllo su più di un club a livello del consiglio di amministrazione o delle loro assemblee generali attraverso diritti di veto o accordi contrattuali stipulati con altri azionisti.

Inoltre, come ulteriore prova della loro indipendenza, tutti i club interessati hanno accettato le seguenti condizioni:

  • I club non si trasferiranno tra loro i giocatori, a titolo definitivo o in prestito, direttamente o indirettamente, fino a settembre 2024;
  • I club non stipuleranno alcun tipo di cooperazione, accordi tecnici o commerciali congiunti; E
  • I club non utilizzeranno alcuno scouting congiunto o database dei giocatori.

La Prima Camera del CFCB continuerà a monitorare i club sopra menzionati per garantire che la regola della proprietà multi-club continui ad essere rispettata in futuro.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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