F1, Brawn dalla parte di Hamilton: “Sosteniamo totalmente ciò che ha detto sul razzismo”

25 maggio, George Floyd viene assassinato da un poliziotto bianco a Minneapolis. Il 46enne afroamericano riceve violenza da questo poliziotto che finisce per ucciderlo.

Da quell’evento sono nate proteste su proteste per l’argomento centrale “il razzismo”, a volte purtroppo anche in maniera violenta.

Anche nel mondo dello sport questo argomento ha creato molta sensibilità, tanto che ha portato Hamilton a racconta43 la sua esperienza. Il campione di F1 ha fatto sentire la sua voce per questo argomento molto importante spiegando tramite dei post sui suoi profili social, quanto sia importante la necessità di avere tutti le stesse possibilità, senza discriminazioni di nessun tipo.

Il direttore sportivo di Liberty Media, Ross Brawn, appoggia il pilota Mercedes e a Sky Sport afferma: “Lewis è un grande ambasciatore per questo sport e penso che i suoi commenti siano molto validi. Sosteniamo totalmente ciò che ha detto. Quello che è successo è stato terribile, succede troppo spesso. Avete visto la reazione pubblica, lo sosteniamo totalmente. Penso sia positivo che lui come campione dello sport sia quello in prima linea in una specialità che è molto dominata dai maschi bianchi”.

Poi conclude garantendo che in F1 una delle cose principali è la meritocrazia: “Dobbiamo rafforzare il nostro programma di diversità in F1, sia internamente come azienda che esternamente, abbiamo iniziato a lavorare su questo. Nel Circus c’è un approccio meritocratico e dovrebbe sempre essere così. Dovrebbe essere sempre il migliore a vincere. Non possiamo forzarlo, ma possiamo offrire maggiori opportunità alle minoranze e ai gruppi etnici di essere coinvolti nello sport motoristico, non solo nella guida, ma anche nell’ingegneria e in altre attività.”

Foto da Web

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