Alfiero Caposciutti ricorda l’amico Roberto Strulli

Alfiero Caposciutti ha voluto ritornare nei ricordi della sua infanzia. In una storia che si mescola con quella di Roberto Strulli, il portiere dell’Ascoli caduto bruscamente in quel campo dello stadio Ballarin di San Benedetto del Tronto. Uno spazio che nel 1981 prese fuoco provocando la morte di due giovani donne. La morte di Roberto Strulli avviene il giorno di San Valentino la famosa festa degli innamorati, era il 1965. Pochi ricordano quella data, tranne la gente del posto. Wikipedia non menziona minimamente quella tragica giornata ma elenca tutte le morti dal 1889 ad oggi.

Il racconto di Caposciutti

Racconta così Alfiero Caposciutti centravanti della Samb: “C’era un clima infuocato, come sempre. Il nostro derby era tra i più sentiti. Ma mentre i tifosi sono sempre divisi dall’odio sportivo, noi giocatori condividiamo un lavoro non solo una passione. Ricordo che quel giorno a centrocampo, prima del fischio d’inizio, parlavo con Roberto Strulli. Ci dicemmo che a fine partita saremmo scappati subito. Io dovevo tornare con mio padre in Toscana e lui doveva correre da sua moglie, che aspettava un bambino. Non c’era antagonismo tra le persone. Noi alla fine del primo tempo eravamo già sul 2-0. Sul finire ci fa una punizione dal limite a nostro favore. Strulli parò il tiro ma il pallone gli sfuggì e carambolò all’altezza del dischetto del rigore. Ci siamo avventati contemporaneamente su quella palla, lui per farla sua, io per segnare il terzo gol. Quando ho capito che lui stava per arrivarmi addosso ho cercato di fermarmi. Ma lui, per sfortuna, mise una mano all’esterno delle mie gambe e una all’interno. Sbattè la mascella sul mio ginocchio piegato e perse i sensi subito. Io fui scioccato, non posso dimenticarlo. All’inizio del secondo tempo l’altoparlante disse che Strulli si era rimesso e che sarebbe arrivato allo stadio a fine partita. Fu una bugia, detta per allentare la tensione ed evitare che ci fossero scontri. Quando l’arbitro decretò la fine dell’incontro io rientrai negli spogliatoi e chiesi subito di lui e andai subito all’ospedale”. Roberto Strulli morì in ospedale nelle ore successive all’impatto.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

 

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