Manchester City, preoccupazione Haaland e fischi anti Premier League

Il Manchester City vince contro l’Aston Villa (3-1) a Villa Park, ma c’è grande preoccupazione tra i suoi ranghi per le condizioni di Erling Haaland.

I campioni del City si stanno preparando per il derby contro la capolista Arsenal mercoledì (15/2), ma l’allenatore di Pep Guardiola deve improvvisamente affrontare un serio “mal di testa” che va sotto il nome di Erling Haaland.

L’attaccante della nazionale norvegese e capocannoniere della Premier League con 29 gol si è preso una botta ed è uscito all’intervallo, lasciando il posto all’argentino Julian Alvarez.

“Non si sentiva a suo agio e, con il punteggio di 3-0, non volevamo correre rischi”, ha detto il tecnico spagnolo dopo la partita, che ha espresso riserve sul fatto che l’attaccante norvegese sarà pronto per il grande partita all’Emirates. ,

“Lo valuteremo nei prossimi giorni. Se non è pronto, giocherà qualcun altro”, ha sottolineato il tecnico dei Citizens.

Per quanto riguarda la partita di mercoledì, Guardiola ha dichiarato:

“Hanno una partita in meno. La scorsa stagione avevamo 12, 14 punti di vantaggio sul Liverpool, ma loro avevano due o tre partite in meno”, ha detto Guardiola.

“Vedremo quando la Premier League sarà finita. Andremo a Londra per provare a vincere la partita.”

“Quando una squadra ha 50 punti è perché sta facendo molto, molto bene. Alla fine, quando hanno perso punti, noi eravamo lì per ridurre la differenza. In passato tutte le volte che perdevano punti abbiamo fallito. Finalmente ce l’abbiamo fatta. Principalmente perché la prestazione è stata davvero buona”.

Malcontento e disapprovazione

Nel frattempo, i tifosi del Manchester City hanno mostrato il loro disappunto per le accuse che il loro club sta affrontando per violazioni del regolamento finanziario. Durante la partita all’Etihad, infatti, non sono stati pochi i momenti in cui hanno mostrato il loro disagio per tutto quello che sta accadendo contro il City per finanziamento illecito.

La sua reazione è iniziata con il fischio dell’inno della Premier League poco prima del fischio d’inizio, mentre in varie parti dello stadio c’erano striscioni che mostravano che nessuno è d’accordo con quanto sta accadendo.

Foto da Twitter 
Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
Translate »