Verso Empoli-Lazio, Andreazzoli : “Inizio duro, ma con i tifosi…”

Inizia la Serie A e inizia il Campionato per l’Empoli che dovrà affrontare la prima sfida al Castellani contro la Lazio di Maurizio Sarri. Dopo la conferenza stampa del tecnico biancoceleste, tocca ad Aurelio Andreazzoli, vecchia conoscenza dei tifosi della Lazio ai tempi della Coppa Italia del 26.05.2013 quando allenava la Roma. Di seguito la conferenza del tecnico dei toscani :

Affrontare la Lazio in questo momento può essere un vantaggio per l’Empoli?
“Sono esattamente nelle stesse condizioni in cui siamo noi. Non vedo differenze, non avremo vantaggi. Certo è che la prima gara è sempre particolare, perché è la prima e la aspettiamo con ansia. Vogliamo vedere se il lavoro fatto è stato proficuo. In tutte le situazioni la prima è sempre importante, siamo particolarmente ansiosi di dare il meglio di noi stessi”.

Cosa pensa delle squadre di Sarri?
“Mi auguro che possa essere una bella partita. Sarri ha fatto davvero tanto per questo ambiente e abbiamo la voglia di superarci, forse anche la presunzione di farlo. Se sarà una bella partita dovremo aspettare la fine, i presupposti ci sono, perché credo ci sia la volontà da parte di nostra di fare bene”.

Il pubblico influenzerà la partita?
“Certamente, con il pubblico è tutt’altra cosa. Speriamo che ci sia il massimo possibile per ciò che è permesso dalle leggi in questo periodo. La Lazio è una squadra forte e servirà la massima spinta”.

Come procede l’inserimento dei nuovi?
“Diciamo bene, per quel poco tempo che sono stati con noi. Bisogna fare un plauso a loro per come si sono inserire e chi, all’interno dello spogliatoio, li ha ricevuti. Non sembrano che siano qui da poco tempo”.

Contento della fisionomia della squadra?
“Per tutto quello che c’è da fare, per creare una fisionomia, quaranta giorni di tempo è un’inezia. Se poi ci aggiungiamo qualche difficoltà, il tempo è ancora più relativo. Abbiamo necessità di fare in fretta e trovare i mezzi per trovare quel minimo di fisionomia alla squadra”.

Come sta lavorando sulla testa di questi ragazzi, che per la maggior parte sono esordienti?
“Se i ragazzi si rendono conto che i fatti corrispondono alle parole, è tutto più facile. La mia sensazione è che debbano essere loro a lavorare bene in campo, se ci riescono possono andare oltre ostacolo. La strada è tortuosa, ma nel momento che la strada è percorsa, rimane un percorso da seguire che facilita il resto”.

“La formazione sarà simile alla gara con il Vicenza?

Vediamo domani, ci potrà essere qualche modifica. Forse Bajrami potrà tornare sulla trequarti”.

Ricci più mezzala o regista?
“Può fare entrambi i ruoli, però è chiaro che c’è sempre una collocazione che è più adatta a quelle che sono le caratteristiche. Non dipende solo dall’allenatore ma anche dalle aspettative del ragazzo”.

Può essere inserito Bajrami seconda punta?
“Sì, ma noi domenica scorsa non avevamo la libertà di schierare alcuni giocatori come ad esempio Cutrone. Contro il Vicenza in Coppa Italia è stata un po’ forzata la formazione, oggi ho più scelta. Vedremo di usare questa libertà”

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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