Il Contratto di locazione ad Uso Transitorio (da 1 a 18 mesi) e per studenti universitari

La locazione ad uso transitorio è utilizzata per esigenze temporanee, transitorie e comunque non turistiche, (es. il trasferimento temporaneo in altra sede lavorativa) ed è disciplinata dall’art.  5 della Legge n. 431/98.

Tale tipologia di contratto deve essere redatta secondo il modello previsto dal D.M. 16 gennaio 2017 che all’art. 2, comma 1, secondo cui: “i contratti di locazione di natura transitoria di cui all’articolo 5, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, hanno durata non superiore a diciotto mesi”.

La norma richiede espressamente che, per la validità di tali contratti, le parti debbano:

– utilizzare il modello contrattuale allegato al citato decreto ministeriale;

– inserire nel contratto una specifica clausola che individui l’esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore da provare con apposita documentazione da allegare al contratto.

Si evidenzia che l’assenza di espressa clausola e/o la mancata allegazione della documentazione comprovante l’esigenza di transitorietà comportano che il contratto venga sottoposto alla disciplina dei contratti previsti dall’art. 2, comma 1, della L. 431/1998 e pertanto la durata diverrà “automaticamente” quella di un contratto ordinario (4+4).

Il contratto transitorio ha quindi come caratteristica principale il fatto che non è rinnovabile.

Determinazione del canone di locazione

Per la determinazione del canone di locazione occorre distinguere se il Comune, in cui l’immobile oggetto del contratto è ubicato, abbia più o meno di diecimila abitanti.

Nel primo caso, le parti dovranno pattuire il canone all’interno dei valori minimi e massimi stabiliti dagli accordi territoriali; mentre, nel secondo caso, saranno libere di determinare il canone senza alcun vincolo.

Il vantaggio consiste in una durata breve e nella possibilità, per entrambe le parti, di sentirsi meno vincolati a durate troppo lunghe.

Locazioni per studenti universitari

Fra le locazioni ad uso transitorio rientrano quelli  “per studenti universitari fuori sede” che possono essere stipulati:

– solo nei Comuni, sede di Università, corsi di specializzazione o master e in quelli limitrofi;

– esclusivamente da studenti iscritti a tali corsi, che abbiano residenza in un comune diverso da quello ove si tiene il corso.

Per il contratto transitorio per studenti universitari  è  obbligatorio utilizzare il modello allegato al Decreto Ministeriale sopra citato.

Trattasi di un contratto ove il canone è determinato in base ai valori stabiliti dagli accordi territoriali, ha una durata ricompresa tra i 6 mesi ed i 3 anni ed è rinnovabile alla prima scadenza.

In conclusione

Il vantaggio per i proprietari è di poter locare un immobile a più studenti e quindi riuscire a percepire un canone complessivo (che in caso di canone concordato deve rispettare sempre i parametri degli accordi territoriali vigenti) più alto che affittando l’immobile ad una sola persona, oltre a poter contare su durate più brevi.

Per gli inquilini è una tipologia che permette di usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le famiglie che sostengono le spese.

Per consultare gli altri articoli della rubrica vai sul seguente link:  il parere dell’avvocato

Articolo a cura dell’Avvocato Stefania Nicoletta Costanzo – Sportpress24.com –

 

Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO - Cassazionista
Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO Cassazionista

Stefania Nicoletta Costanzo, avvocato Cassazionista del foro di Roma, iscritta all’ Albo degli Avvocati dal 2001 e all’Albo speciale degli avvocati Cassazionisti dal 2014. Lo studio si trova in Roma – via Cicerone 49, tel 06/3213357, mail: avvstefaniacostanzo@libero.it.

L’avvocato esercita la professione da oltre di 20 anni con specializzazione in diritto civile:

Responsabilità Civile – Risarcimento del Danno – Diritto delle Assicurazioni e infortunistica stradale; Responsabilità Professionale medica, di notai, avvocati, agenti immobiliari, ingegneri etc..; Responsabilità da fatto illecito. Si occupa, altresì, di contrattualistica, recupero credito, esecuzioni, controversie di natura condominiale, diritti reali, diritto di famiglia, controversie tra utenti ed operatori telefonici. Inoltre fornisce assistenza sia nella fase stragiudiziale, che giudiziale.
Lo studio opera su tutto il territorio nazionale grazie all’ausilio di colleghi e Corrispondenti dislocati in altri fori.

 

 

 

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