Sassuolo-Lazio 0-2, Zaccagni e Anderson fanno esplodere il Mapei biancoceleste – Le Pagelle

Le Pagelle di Sassuolo-Lazio che si è giocata allo Stadio Olimpico. No non è un errore, sentire 6000 tifosi urlare e incitare i biancocelesti, dava veramente l’idea di non essere a Reggio Emilia.

Un calore incredibile che è sfociato solo al 47° sul gol di Zaccagni su calcio di rigore. PT giocato con paura da entrambi le squadre, più fluido il giuoco del Sassuolo.

L’uscita di Ciro Immobile al 14° per un fastidio ha non poco pregiudicato il lavoro del reparto offensivo biancoceleste.

Dionisi fa girare palla a 360° e quando la Lazio sembra essere una vittima sacrificale della domenica, arriva il rigore di Zaccagni.

Una Lazio concentrata che gioca meglio e con consapevolezza nel ST grazie all’intero organico, ben ripagata al raddoppio biancoceleste al 94° di Felipe Anderson. 

Da rivedere l’arbitro Pairetto che incredibilmente ammonisce Toljan dopo aver letteralmente parato in area il tiro da parte della Lazio.

Male l’arbitro, ma soprattutto male il VAR che ha richiamato Pairetto al monitor senza imporre di tirare fuori un rosso senza nessun minimo dubbio.

LE PAGELLE DI SASSUOLO-LAZIO 0-2 : 47° Zaccagni (R), 94° Anderson 

PROVEDEL 6 : E’ lui il portiere più impegnato nella prima frazione di gioco con i tiri di Traore e Laurentiè. Al 67° esce dalla sua area per mandare fuori, ma un liscia clamorosamente. Perchè questi rischi?

HYSAJ 6,5 : Scelta obbligata per Sarri con Lazzari squalificato. Laurientè è un cliente scomodo per duttilità e velocità. L’ex Napoli va in difficoltà sulla copertura, meno nelle ripartenze. Sposa la causa del gioco e anche quando può affondare, cerca di mantenere l’equilibri in campo.

CASALE 6,5 : Qualche sbavatura, ma nell’insieme poco da rimproverargli. Il giallo rimediato nel PT gli fa tirare indietro il piede, ma Romagnoli gli copre bene le spalle. Al 76° tocca a lui salvare il risultato anticipando tutti con un’ottima giocata davanti Provedel. 90° PATRIC SV

ROMAGNOLI 7 : La sua difesa è attenta, ma quando sale per dare pressione, si aprono troppi spazi nelle retrovie. Intervento da 10 e lode al 48° su Traore che lo blocca in scivolata in area di rigore.

MARUSIC 6 : Partita ibrida la sua, sulla fascia bene, un po timido in difesa.Fa partire bene il centrocampo laterale, meno fortunato quando si fa vedere davanti. A centrocampo va in copertura e non rischia nulla, attento.

MILINKOVIC 5,5: Parte male, anzi malissimo. Tocchi frettolosi e giocate senza senso che determinano perdita di palle a metà campo. Che leggerezza al 29° quando perde una clamorosa palla sulla trequarti e permette a Traore di involarsi verso Provedel. Importante giocata che sorprende tutti al 59° quando arriva sul fondo e mette per Anderson che deve solo toccare verso la porta, ma invece spara altissimo.

CATALDI 5,5 : Al 5° pecca di generosità, invece di tirare al volo dai 15 metri. Continua il suo trend come le ultime uscite, giocate troppo frettolose e ripartenze dell’avversario. 78° VECINO 6: Alza il baricentro della regia non andando ad alterare gli equilibri. Minuti intelligenti.

LUIS ALBERTO 6,5 : Vuole, desidera e pretende i movimenti in attacco dei compagni, ma anche lui fa poco nella prima frazione. Nella ripresa è suo il primo squillo verso Pegolo, ma manda alto. Si muove con più fluidità acquistando anche sicurezza. Al 72° ripete la giocata in contropiede con Anderson, ma il difensore neroverde anticipa il brasiliano. Sale in cattedra in maniera importante prendendosi le lodi che contano.

ANDERSON 7 : Costretto a cambiare posizione con l’uscita di Immobile e l’entrata di Pedro, il brasiliano si divide tra eleganza e classe palla al piede. Al 59° errore clamoroso, quando prende un passaggio di Milinkovic davanti a Pegolo, ma spara altissimo. Il suo squillo finale è poesia del calcio, recupera palla, resta in piedi sul fallo del difensore neroverde, supera Pegola e insacca sotto i suoi tifosi per il 2-0 finale.

ZACCAGNI 7 : 45′ di sofferenza. Le ha cercate tutte per mettere in difficoltà la difesa avversaria, ma la sua partita sembrava stregata. Poi l’intuizione di Pedro che si invola in area e dalla deviazione arriva l’angolo che porta il contestatissimo cartellino giallo e il susseguente rigore che l’arciere trasforma per l’1-0 biancoceleste.

IMMOBILE SV : Dopo 14′ chiede il cambio per un fastidio, incredibile… 14° PEDRO 6,5 : Cerca di prendere la squadra per mano ed è grazie ad una sua giocata al 45° dove si invola in area e porta il calcio d’angolo che porta il calcio di rigore trasformato da Zaccagni. Bella giocata al 65° fronte Luis Alberto/Pedro, fuori di un niente. In difesa non sbaglia il suo supporto.

ALL. SARRI 7 : Lecce ed Empoli hanno fatto curriculum. Cali di tensione non ce ne sono stati e i 3 punti sono arrivati. Preoccupazione nella prima parte di gara, con gioco contratto, poi il rigore di Zaccagni ha dato consapevolezza. Nel ST sugli scudi Anderson autore del 2-0, Luis Alberto, Zaccagni e lo stesso Pedro. Romagnoli è tornato ad essere il ‘Nesta’ in difesa. Apprensone per Immobile uscito anzitempo per infortunio. Milinkovic? Da rivedere…

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 5,5; Toljan 5, Erlic 5,5, Tressoldi 5, Rogerio 6; Frattesi 6, Obiang 5,5 (dal 9′ s.t. Maxime Lopez 5,5), Traoré 5 (dal 24′ s.t. Thorstvedt 6); Berardi 6, Alvarez 5,5 (dal 9′ s.t. Defrel 5,5), Laurienté 6 (dal 24′ s.t. Ceide 6). All. Dionisi 5

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com