Lazio attenta e lucida, sbanca il Mapei e resta in zona Champions

La Lazio riparte dopo il momento di appannamento (1 punto in 3 gare), sbancando il Mapei di Reggio Emilia e affossando il Sassuolo (ottava sconfitta nelle ultime 10 gare) per 0-2.

Si giocava a Reggio Emilia, ma di fatto era come giocare all’Olimpico di Roma, vista l’invasione biancazzurra con 6.000 tifosi che hanno fatto sentire in casa gli uomini di Sarri.

Partita non eclatante, ma la Lazio ha fatto quello che doveva, cioè vincere senza rischiare granché. E lo ha fatto nel modo migliore, con attenzione e lucidità, cercando di sfruttare le occasioni che un volitivo, ma nervoso, Sassuolo avrebbe concesso.

Provvidenziale il rigore trasformato da Zaccagni (e sono 7 gol, raggiunto l’infortunato Immobile), che ha messo la gara in discesa per la prima squadra della Capitale.

C’era l’incognita secondo tempo (troppi I punti persi nella ripresa) e invece la Lazio dava la conferma che le lezioni pregresse a qualcosa sono servite.

Sugli scudi un Luis Alberto tuttocampista, incontrista e tecnicista, per la gioia di Sarri. Pochi rischi corsi e gestione della gara senza fronzoli o amnesie.

Il raddoppio di Felipe Anderson (sempre meglio come falso nueve) allo scadere ha certificato una vittoria salutare che porta la Lazio a meno 3 dal fatidico quarto posto.

Che sia miracoloso (per Sarri) o no (per Tare) arrivarci è una questione di lana caprina. L’importante è continuare a macinare punti e restare in zona Champions fino alla fine.

E martedì 24 al calar della sera ci sarà di scena all’Olimpico il Milan di Pioli. Uno scontro diretto attesissimo e che molto dirà sulle ritrovate ambizioni e, speriamo, certezze dei biancazzurri.

Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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