Tokyo 2020, Incubo per Lorenzo Zazzeri: rubata la borsa olimpica a Firenze – FOTO

Lorenzo Zazzeri, che ha conquistato l’argento nella staffetta 4×100 stile libero, è stato derubato della sua borsa olimpica a Firenze mentre era in piscina a festeggiare con i compagni e la sua società. Il nuotatore classe 1994 ha scritto sui social network un appello ai ladri: “Tenetevi i beni materiali, ma ridatemi i ricordi”. Non proprio il rientro in Italia che si aspettava.

 

Lorenzo Zazzeri, medaglia d’argento nella 4×100 stile libero di nuoto di Tokyo 2020, al suo ritorno in Italia invece di festeggiare il suo trionfo, è incappato in un incubo profondo. Al rientro a Firenze è stato derubato di fronte alla piscina Bellariva dove era andato a festeggiare : “Borsa delle Olimpiadi rubata – ha postato su Instagram con un appello al ladro -. Spero nel buon senso, tenete pure i beni materiali ma ridatemi i ricordi”. La Medaglia è salva, Zazzeri l’aveva al collo.

Il sogno vissuto a Tokyo 2020 e l’incubo di Firenze. Lorenzo Zazzeri ha vinto la medaglia d’argento nella 4×100 stile libero di nuoto alle Olimpiadi. Poche ore dopo il suo ritorno in Italia è stato derubato di fronte alla piscina Bellariva. Luogo in cui era andato a festeggiare una volta rientrato dai Giochi. Una vicenda davvero triste. Che vede un ragazzo costretto a chiedere la restituzione di alcune delle sue cose, come l’Ipad o la GoPro con tutti i video, dove ha immortalato tutti i momenti più belli e significativi della sua esperienza olimpica nella capitale nipponica.

Il nuotatore fiorentino ha firmato autografi e scattato selfie con i suoi concittadini e le persone che conosce. Si stava godendo un momento di felicità nel luogo in cui è cresciuto e ha lavorato sodo per poter arrivare ai Giochi. Negli stessi momenti, però, qualcuno ha pensato bene di rompere i vetri della sua macchina e di portarsi via tutte le valigie. Sono stati portati via anche ai souvenir per la famiglia. Per fortuna la medaglia vinta al Tokyo Aquatics Centre ce l’aveva al collo.

Foto da Instagram – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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