Paolini recupera un set e due break e fa impazzire Shnaider.
Un match mentale è dire poco. La numero cinque al mondo nel primo set aveva avuto una miriade di occasioni. Prima avanti 4-0, grazie a una partenza a cannone, e poi sopra 6-5 con la possibilità di servire per portarsi avanti di un parziale. Ma nulla da fare. La tennista russa ha stretto il pugno, ha organizzato due rimonte e al tie-break ha ricoperto di pallate una sempre più demoralizzata Jasmine.
Quest’ultima non sapeva più che pesci pigliare e in pochi minuti si è trovata lei, questa volta, sotto 0-4 nella seconda frazione. Una pausa per pioggia di pochi minuti ha però consentito alla sesta tennista del tabellone di schiarirsi le idee, andando a colloquio con la sua fedele compagnia di doppio Sara Errani. Al rientro in campo, l’incontro ha subito l’ennesimo ribaltamento, con Paolini che ha cercato in maniera ossessiva il rovescio della sfidante, dato che fino a quel momento il suo dritto aveva scavato i buchi per terra.
Sei giochi consecutivi, con il supporto crescente del pubblico presente nel Campo Centrale, e Jasmine è tornata seriamente a crederci contro una Shnaider sempre più nervosa e impaziente.
>L’inganno russo sembrava poter capovolgere ancora una volta l’incontro, dato che in avvio di terzo set la tredicesima favorita del seeding si era portata subito in vantaggio 2-0. Ma qui, ancora, la giocatrice di casa ha insistito sul suo piano tattico, finendo per sgretolare le certezze della rivale afferrando altri sei game consecutivi.
Sinner batte un buon colpo. Soffre un set ma cresce e batte Cerundolo
La prova del nove è arrivata e Jannik Sinner ha risposto alla sua maniera: il numero uno del mondo sconfigge Francisco Cerundolo 7-6(2) 6-3 ritrovando per lunghi tratti quel tennis che tanto ci ha fatto innamorare di lui. Con la presenza più viva che mai di Lorenzo Musetti nel tabellone, per la quinta volta nell’Era Open, ci sono due italiani ai quarti di finale insieme a Roma: non succedeva dal 1984 con Francesco Cancellotti e Claudio Panatta.
Primo set: Sinner domina il tie-break
L’incontro parte con un game dalla durata di ben cinque minuti e con quattro break point salvati dall’argentino, due di fila prima dei vantaggi. Meno patemi d’animo invece per Sinner, abile a chiudere il suo turno di battuta iniziale a 30. La prima spallata al set la offre proprio Jannik che al settimo break point, il terzo di questo quinto game, trova il modo definitivo per rubare il servizio all’avversario, messo sotto pressione dalla risposta aggressiva e cinica dell’altoatesino. Cerundolo però è osso duro e lo dimostra nel gioco successivo, durato ben 14 minuti e 15 secondi, che ha visto il numero 18 al mondo mettere a referto il più classico dei controbreak: dopo cinque palle break, Cerundolo insiste sul dritto e resta attaccato a Sinner.
La situazione rischia di farsi complicata per Jannik, sotto 0-30, ma con la solita freddezza l’azzurro riesce a rimediare e a mettere la gara sul 4-4. Il match prosegue in maniera molto equilibrata con il tiebreak come giudice supremo di questo primo set. La miglior attitudine a mantenere alta la concentrazione giocano un ruolo chiave in favore di Jannik Sinner, abile a vincere il punto sul servizio avversario ben quattro volte su cinque, concedendo appena un minibreak e chiudendo nettamente per 7-2.
Secondo set: Cerundolo lotta, ma si arrende a Jannik
La pesante sconfitta al tiebreak sembra non avere effetti negativi su Cerundolo nella primissima parte di set, capace di chiudere addirittura a zero. Piccolo intervento del fisioterapista per Sinner, per fortuna semplici vesciche sotto il piede destro e nulla più. Tornando al match, un po’ più di difficoltà per Cerundolo invece nel gioco successivo dopo si trova a dover affrontare due palle break: qui l’argentino prima ne salva una e poi con un dritto fuori misura consente a Sinner di breakkare e portarsi avanti.
La tempesta Jannik non si ferma qui e approfitta del primo doppio fallo della partita fatto da Cerundolo per cogliere l’occasione di avere due palle break. Sinner non ci pensa due volte ad infilare subito e andare addirittura sul 5-1. Sembrava tutto pronto per la festa, ma Cerundolo non molla e ottiene un break che riportare con i piedi per terra un centrale già al settimo cielo.
Ottima prestazione dell’argentino per quanto riguarda l’impegno: sul 5-2 concede due match point a servizio, ma continua imperterrito come giusto che sia a difendersi salvandoli entrambi. Francisco ci prende gusto e anche in risposta prosegue con un altro match point salvato e ben due break point vanificati. Dopo tanta fatica, Sinner ottiene al quarto match point il passaggio ai quarti di finale dove affronterà il vincente tra Jaume Munar e Casper Ruud.
Musetti batte Medvedev (dopo una lunga interruzione per la pioggia) e va ai quarti
Lorenzo Musetti batte Daniil Medvedev e approda ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia 2025. Un incontro tra l’italiano e il russo complicato dalle condizioni meteo e bloccato sul più bello: dopo che Musetti aveva vinto il primo set, è infatti arrivata la sospensione per la forte pioggia caduta sul campo in terra battuta del Foro Italico a Roma. I tennisti sono stati così fatti rientrare negli spogliatoi sul parziale di 40-30 per Musetti, proprio sul match point per l’azzurro.
Nonostante tre ore di interruzione, al ritorno in campo il toscano, numero 9 del mondo e ottava testa di serie, non perde la concentrazione e senza esitazioni chiude il match, battendo il russo numero 11 del ranking Atp e 10 del seeding, con il punteggio di 7-5, 6-4 in un’ora e 29 minuti. Medvedev, che ha polemizzato col pubblico zittendolo a più riprese e prendendosi una valanga di fischi, ha provato a tenere botta contro l’azzurro che però sta vivendo un momento di forma straordinario.
Musetti affronterà domani il tedesco Alexander Zverev, numero 2 del mondo e seconda testa di serie.
Fra poco in campo un “big match” fra Tommy Paul ed Alex De Minaur.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com