Simone Inzaghi, il suo calcio guarda al futuro

Simone Inzaghi ci aveva sperato e alla fine ci è riuscito. Porta a casa la vittoria del 2-0 contro il Lecce e conquista l’obiettivo dopo una settimana di lavoro intenso. La visione del suo calcio è fatta di pochi elementi ma fondamentali: testa, corpo, carattere, corsa, qualità e quantità. Dopo il match ha raccontato così le sue sensazioni: “Abbiamo disputato un ottimo match, con un approccio giusto senza mai abbassare l’intensità. Abbiamo voluto la vittoria fin dall’inizio contro una squadra che aveva creato problemi a tutti. Nel secondo tempo il gol di Lautaro Martinez ci ha poi agevolato il lavoro, chiaramente. Intensi, determinati e aggressivi. Nel corso della partita ci può essere qualche imprevisto, ma la squadra non si è mai disunita ed è così che si vincono le partite”.

Simone Inzaghi e i singoli giocatori

Sono arrivate tante domande dei giornalisti nei confronti di Simone Inzaghi. La sua idea di calcio che guarda al futuro. Un progetto che non solo ha preso forma ma non smette mai di stupirci. L’Inter ha un ottimo condottiero ma la considerazione va anche verso i singoli giocatori della squadra. Ci sono tanti elementi che hanno fatto dei passi da gigante secondo l’allenatore dell’Inter e non ha esitato a parlare anche di loro: “Gosens mi sta convincendo sempre di più, anche quando subentrava Dimarco a partita in corso, compito che non è mai facile. Anche a Bologna aveva fatto un ottima gara a parer mio. Si lavora quotidianamente per quell’obiettivo, ma il passato nel calcio non conta e bisogna guardare al domani, che nel nostro caso è la trasferta contro lo Spezia. Dzeko? ottima gara, sempre al servizio della squadra. Non era semplice con i loro centrali sempre a uomo. In settimana tornerà anche Correa. Dumfries è partito con due palloni ma non giocati bene, ma lo scorso anno ha fatto benissimo”.

Foto di Claudio Pasquazi – Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

 

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