Lazio ed Europa League, non scatta la scintilla ed è solo pari a Graz

Ci si aspettava ben altro dalla Lazio in terra austriaca contro i volenterosi corridori sturmer del Graz, ed invece ci si è dovuti accontentare di un punticino piccolo piccolo che mantiene vive le speranze biancazzurre di qualificazione, ma che lascia un po’ di delusione per lo svolgimento della gara.

Prova scialba, senza acuti, quella degli uomini di Sarri che ha scelto una formazione quasi titolare, con poco turnover (fuori solo 3 titolari, Patric, Lazzari e Zaccagni) proprio per cercare di vincere e portare a casa tre punti fondamentali. Purtroppo non è servito a nulla.

I biancazzurri non hanno mai dato l’impressione di poter far propria la partita, anzi i reiterati rischi corsi contro uno Sturm attento ed asfissiante nel suo pressing potevano far presagire finanche una rovinosa sconfitta. Provedel ci ha messo qualche pezza, e buona è stata la prova difensiva, terzo clean sheet conssecutivo, ma poche sono state anche le occasioni create.

Gol di Immobile annullato per un fuorigioco di millimetri e zero a zero inamovibile. Nemmeno la superiorità numerica negli ultimi 15 minuti ha fatto scattare la scintilla nella testa dei giocatori laziali che si sono così lasciati andare ad un pareggio che nulla dà e nulla toglie.

Infatti nel girone F tutto è immobile, e non parliamo di Ciro. Dopo tre gare tutte le squadre hanno 4 punti a testa. Feyenoord, Midtjylland, Lazio e Sturm, tutti a braccetto appassionatamente. Fino a quando?

Ora la Lazio è attesa da due prove consecutive in casa. Si deciderà tutto o quasi all’Olimpico. Prima dello scontro finale in quel di Rotterdam.

Margine zero di errore, per la Lazio i bonus sono praticamente finiti.

Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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