Trionfo Sarriano contro Italiano, nella sfida europea nella Fiorenza orfana del traditore Vlahovic che peggio non poteva presentarsi al cospetto di una Lazio implacabile, capace di creare una gara perfetta e sontuosa.
Si è giocato al gatto col topo. Biancazzurri superiori in tutto e in grande spolvero.
Viola senza aculei, tranne un acuto di Cabral, il resto è un monologo biancazzurro con i soliti timbri d’autore. Incredibile lo 0-0 del primo tempo viste le palle gol Lazio, ma la tempesta si materializza nel secondo tempo.
Milinkovic ed Immobile non perdonano e la Lazio vola. Il terzo gol, l’autogol di Biraghi, è buono per far cantare la curva dei 1.000 laziali al seguito la canzoncina del ‘famoje tre gol’.
E tre gol sono con buona pace del mercato e delle polemiche inutili plasmate da un ambiente insensato.
Sarri raggiante, Lazio sesta, quarto clean sheet consecutivo. La festa è nella patria di Dante. Dall’inferno (ambientale) al paradiso (campale). La divina commedia laziale.
Foto SS Lazio – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com