Muore a 19 anni il campione di tiro al volo durante una battuta di caccia

Cristian Ghilli, campione di tiro al volo juniores, ha perso la vita per colpa di un incidente avvenuto durante una battuta di caccia in un bosco in provincia di Pisa. Il 19enne si era accidentalmente sparato un colpo sull’addome e sulla mano con il suo fucile che si è rivelato essergli fatale.

Il giovane campione di tiro al volo, da quanto emerso, si era chinato per raccogliere i bossoli caduti per terra e ha premuto accidentalmente il grilletto del suo fucile ferendosi gravemente.

A nulla è servito il disperato intervento dei medici che hanno provato fino all’ultimo a salvargli la vita. Dopo l’incidente, Cristian Ghilli era stato trasportato in ospedale in codice rosso per via della grave emorragia provocatagli dal colpo di di fucile. Il 19enne è morto durante la disperata operazione tentata dai medici per provare a fermare l’emorragia.

Questa tragedia ha scosso il mondo dello sport e non solo. Il presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, Luciano Rossi ha voluto ricordarlo con queste parole: “Il giovane skeettista a ottobre scorso si era laureato Campione del Mondo a squadre e nel Mixed Team, corredando l’oro con un terzo posto individuale nel Mondiale di Lima, in Perù. A maggio 2021 aveva vinto l’oro nella gara individuale, a squadre e Mixed Team nel Campionato Europeo di Osjiek in Croazia. Diamo il nostro saluto commosso a un talento strappato troppo presto alla vita, con rispetto, silenzio, cordoglio davanti a una tragedia che lascia tutti sconvolti. Che la terra ti sia lieve, ciao Cristian“.

Articolo a cura di Andrea Marino – Sportpress24.com

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