Super League, Al-Khelaifi : “Chi ha cercato di dividerci ha fallito”

La Super League è ancora l’argomento principe sui tavoli del calcio che conta. Il nuovo presidente Al-Khelaifi, subentrato ad Andrea Agnelli, ha aperto la 26a Assemblea dell’ECA,  l’organismo che rappresenta le società calcistiche a livello europeo, con un duro attacco rivolto ai club che hanno voluto la Superlega a tutti i costi e cioè Real Madrid, Barcellona e Juventus : “Non mi dilungherò a parlare della ‘non così Super League’ perché non mi piace concentrarmi su chi narra favole e fallimenti. Chi ha cercato di dividerci ha fallito. Avverto un senso di rinnovata speranza per la nostra organizzazione e per la famiglia del calcio europeo. È un onore essere presidente dell’ECA e sono qui per rappresentare ogni singolo membro. Per affrontare le sfide del calcio di oggi, l’ECA deve evolversi con uno scopo più forte. Per essere il cuore del calcio europeo, deve essere decisa e potente, per guidare la famiglia calcistica europea unita. Recentemente, alcune persone hanno cercato di dividerci, hanno cercato di separarci, hanno cercato di renderci più deboli. Hanno fallito. Hanno ottenuto il contrario: ci hanno unito e siamo più forti. Sono fiducioso, il futuro del calcio europeo non potrebbe essere più luminoso”.

GLI FA ECO CEFERIN: “SUPER LEAGUE UNA DISGRAZIA”
Anche il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha sottolineato e dato manforte alle parole di Al-Khelaifi : “Niente è stato normale nelle ultime due stagioni ma adesso vogliamo tornare alla normalità. Per questo dobbiamo stare uniti di fronte a questa disgrazia chiamata Superlega, sperando che possa essere stato solo un episodio. Non vogliamo vivere di nuovo questa situazione. Dobbiamo essere un modello per il calcio e restare insieme formando una grande famiglia”.

Invece sul Fair Play Finanziario ha puntualizzato : “Non ammettiamo comportamenti irresponsabili. Il Fair Play deve andare verso un sistema più forte che permetta il controllo diretto e la responsabilità finanziaria. Un sistema che stabilizzi il calcio. Andremo avanti con la nostra strategia e daremo modo ai club di giocare più partite”.

Riguardo invece, alla proposta della FIFA di organizzare i Mondiali e gli Europei ogni due anni: “Pensiamo che il Mondiale abbia il suo valore proprio perché cade ogni quattro anni. Un Mondiale ogni due lo svaluterebbe. I club sono in buone mani e il futuro sarà migliore”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com
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