Guai in vista per il Chelsea per dei dubbi sulla vendita di due hotel

Il Chelsea ha messo a bilancio un’operazione da più di 80 milioni di euro così da abbassare il proprio rosso per la stagione 22/23. Ma l’affare è stato concluso da due sussidiarie della holding di Todd Boehly e soci.

Nel 2022/23  il Chelsea é riuscito a rientrare nei parametri Fair Play Finanziario imposti in Inghilterra grazie alla vendita di due hotel. Però questa operazione non ha ancora avuto il via libera della commissione indipendente della Premier League sui conti delle squadre.

Come riporta il Times, la commissione indipendente della Premier League che si occupa dei conti delle società avrebbe sollevato dei dubbi riguardo a questa vendita.

Questa Commissione deve dare il via libera per ogni affare portato a termine dalle società calcistiche. Come riporta i quotidiano britannico The Times, questo via libera non è ancora arrivato malgrado si vociferasse che ci sarebbero voluti una decina di giorni.

La società londinese, presieduta da Todd Boehly, ha dovuto cedere due hotel di sua proprietà per un valore complessivo di 76,5 milioni di sterline. La società beneficiaria è la Blueco 22 Properties Ltd, una sussidiaria della Blueco 22 Ltd, ovverosia la holding attraverso cui Boehly e soci controllano i Blues. Insomma un’operazione in famiglia.

Si tratta in particolare, alla cessione di due hotel, il “Millennium” e il “Copthorne” dalla Chelsea FC Holdings Ltd alla Blueco 22 Properties Ltd, una sussidiaria della Blueco 22 Ltd, cioè la holding attraverso cui Todd Boehly e soci controllano i Blues.

Da quando il consorzio guidato da Boehly ha rilevato il Chelsea nella primavera del 2022, subentrando a Roman Abramovich, il club ha investito centinaia di milioni di euro sul mercato: tra gli acquisti più onerosi. Malgrado questi sforzi finanziari sia la stagione passata sia questa attuale ha portato una serie di insuccessi che stanno gravando sulle casse della società.

L’arrivo di Conte potrebbe limitare i danni ma bisognerà prima attendere la commissione della Premier League che starebbe analizzando la transazione per stabilire se supera o meno lo scoglio del “giusto valore di mercato“, condizione necessaria affinché abbia il via libera. Un via libera che, al momento, ancora non è arrivato, alimentando le voci di un possibile approfondimento riguardante le violazioni del FPF della Premier League.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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