Champions League, l’Arsenal batte il Porto ai rigori e va ai quarti

L’Arsenal batte il Porto 4-2 ai rigori e raggiunge i quarti di finale di UEFA Champions League per la prima volta dal 2010.

David Raya l’eroe della vittoria dei Gunners per 4-2 ai calci di rigore per porre fine a un’attesa durata 14 anni per arrivare ai quarti di finale.

Il primo colpo di testa di Ben White si è ripetuto di poco, quindi è stato solo al 13′ della gara di ritorno che l’Arsenal ha messo alla prova Diogo Costa per la prima volta in questo confronto: il portiere del Porto ha fatto abbastanza per respingere il tiro basso di Bukayo Saka.

Anche se Evanilson ha poi rischiato due volte il braccio dalla distanza mentre gli ospiti crescevano nel gioco, sono stati i Gunners a produrre il momento di magia necessario per sbloccare la situazione.

Martin Odegaard è stato l’architetto, mostrando squisita abilità e destrezza di tocco in Trossard, che ha tagliato dentro e ha passato un delizioso tiro di destro nell’angolo più lontano.

La tensione è aumentata in linea con la posta in gioco dopo l’intervallo, anche se la partita ha ripreso vita brevemente a metà del secondo tempo quando Odegaard pensava di aver fallito nel secondo, solo per poi annullare il suo gol.

Qualche istante dopo Francisco Conceição guida l’incursione del Porto, scatenando un tiro feroce che viene abilmente parato da Raya. Non doveva essere l’intervento più significativo del portiere.

Il subentrato Gabriel Jesus ha quasi avuto un impatto immediato dalla panchina, solo che Diogo Costa ha trovato gli angoli giusti e ha salvato con le gambe.

Qualche istante dopo è tornato a usare metodi più convenzionali per tenere fuori Saka, anche se poi si è ritrovato impotente mentre guardava Odegaard mettere di poco a lato il rimbalzo.

Tempi supplementari

Si va ai supplementari per la prima volta in una partita di Champions League dalla semifinale del 2021/22 tra Real Madrid e Manchester City.

Entrambe le squadre hanno tenuto le carte nascoste per gran parte dei 30 minuti supplementari, ma il muro di Otávio che ha bloccato Saka così vicino da entrambe le parti è stato sicuramente l’argomento decisivo.

Spettava però a Raya avere l’ultima parola, respingendo sia Wendell che, decisamente, Galeno, per mandare la capolista della Premier League agli ottavi.

Statistiche chiave

Questa è la prima volta che l’Arsenal supera gli ottavi negli ultimi otto tentativi; l’ultima è stata anche contro il Porto, nel 2009/10.

Questa era solo la seconda volta che l’Arsenal veniva portato ai supplementari in una partita di Champions League; nell’altra occasione ha battuto la Roma ai rigori, negli ottavi del 2008/09.

Il Porto ha perso 19 delle 22 partite nelle competizioni UEFA in Inghilterra (3 pareggi); non sono riusciti a segnare in nove delle ultime dieci partite.

L’Arsenal ha mantenuto la porta inviolata otto nelle ultime nove partite casalinghe di competizioni UEFA.

L’Arsenal ha vinto le ultime quattro partite casalinghe di Champions League, segnando 13 gol e non subendone nessuno.

Il gol di Trossard è stato il primo dell’Arsenal nella fase a eliminazione diretta della Champions League da quando Theo Walcott aveva aperto le marcature nella sconfitta interna per 5-1 contro il Bayern nel marzo 2017.

Pepe, il quinto giocatore più anziano nella storia della Champions League , è il primo esterno a fare la sua comparsa nella competizione all’età di 41 anni.

LE PAGELLE DI ARSENAL-PORTO

ARSENAL (4-3-3): Raya 7; White 6, Saliba 5.5, Gabriel 6, Kiwior 6 (1′ sts Zinchenko 5); Odegaard 7, Rice 6.5, Jorginho 5.5 (37′ st Gabriel Jesus 5.5); Saka 6, Havertz 6, Trossard 7 (1′ sts Nketiah 6). In panchina: Ramsdale, Hein, Soares, Tomiyasu, Elneny, Partey, Vieira, Smith Rowe, Nelson. Allenatore: Arteta 6.

PORTO (4-2-3-1): Costa 6; Joao Mario 5.5 (41′ st Sanchez 6), Pepe 7, Otavio 6, Wendell 5; Varela 6.5 (52′ st Grujic 6), Nico Gonzalez 6 (11′ pts Eustaquio 6); Conceicao 5.5 (11′ pts Borges 5.5), Pepe 5.5, Galeno 5, Evanilson 6.5 (43′ Taremi 5.5). In panchina: Ramos, Ze Pedro, Cardoso, Jaime, Baro, Toni Martinez, Loader. Allenatore: Conceicao 6.

ARBITRO: Turpin (Francia) 5.5.
RETE: 41′ pt Trossard. SEQUENZA RIGORI: Odegaard (gol), Pepe (gol), Havertz (gol), Wendell (parato), Saka (gol), Grujic (gol), Rice (gol), Galeno (parato).
NOTE: serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Saliba, Pepe, Havertz. Angoli: 9-1. Recupero: 1’+3 pt, 3’+5 st, 1′ pts, 0′ sts.

Fonte UEFA.com – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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