Milan-Napoli, insulti razzisti dei tifosi rossoneri ai partenopei

Ieri sera allo stadio San Siro è avvenuto l’ennesimo episodio a sfondo razziale, durante Milan-Napoli.

Oltre ai soliti cori razzisti nei confronti dei Napoletani, sono apparsi alcuni striscioni firmati dalla Curva Sud Milano.

Durante il prepartita, gli altoparlanti dello stadio hanno messo la canzone “La noia” di Angelina Mango, vincitrice al Festival di Sanremo, dove ha battuto proprio il rapper napoletano Geolier.

Diversi sono stati gli striscioni esposti dalla Curva Sud Milano con messaggi dal chiaro intento razzista: “No alla tessera, sì al passaporto”, e “Com’è andato il viaggio stasera? Coda in frontiera?”

Luciano Marangon, ex calciatore del Napoli, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, programma in onda su Radio Marte.

“I cori di Milano sono ovviamente brutti da sentire, i tifosi delle curve insultano oggi come lo facevano ieri, non so non c’è volontà politica per risolvere la questione, forse c’è troppa politica nel calcio da troppi anni e per questo non si risolvono. A me piacerebbe parlare solo di calcio e non di queste storture ma purtroppo non è possibile”.

La Serie A è il campionato in cui sono stati registrati più casi di razzismo (32% delle partite), seguita da quelle dei settori giovanili (16%).