Conferenza stampa Lazio-Bayern Monaco, parlano Sarri e Immobile

Le parole di Maurizio Sarri e Ciro Immobile in vista del match di Champions League tra Lazio e Bayern Monaco

Fischio d’inizio in programma alle 21:00. Alla vigilia del match, Maurizio Sarri Ciro Immobile hanno parlato ai microfoni di Sky Sport e in conferenza stampa.

Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza dalla sala stampa di Formello per presentare la partita:

Come si affronta questa partita? Pensando che non sia impossibile. Se pensiamo sia impossibile, partiamo già sconfitti. Loro sono favoriti, ma dobbiamo avere fiducia ed entusiasmo. Dobbiamo avere la fiducia di provarci a tutti i costi. Servirà una bella faccia tosta. Sulla carta sono favoriti, vediamo in campo“. 

Quando c’è da soffrire bisogna farlo insieme. Ci sarà sofferenza, ci saranno delle difficoltà da affrontare. Contro squadre di questa levatura, bisogna fare tutto il contrario di quello fatto contro l’Inter in Supercoppa. Lì siamo stati in balia degli eventi, gli eventi vanno controllati“.  

“I momenti di pesantezza vengono fuori inevitabilmente, come in tutti i lavori. Certe cose diventano pesanti, ma non bisogna dimenticarsi che noi giochiamo e si gioca per divertirsi. Non si deve però essere superficiali. Bisogna ritrovare il senso del divertimento in campo, con tutte le responsabilità che ci dobbiamo assumere. Se si spegne il bambino che amava giocare a calcio, anche l’uomo si diverte meno. Facciamo per lavoro qualcosa che ci piace e che avremmo fatto anche gratis o pagando, partiamo da questo presupposto”. 

VecinoPatric, Rovella e ZaccagniVecino non sta particolarmente bene, non dovrebbe essere grave ma vediamo domattina. Il Bayern… mi aspetto una squadra forte. Queste sono squadre che possono sbagliare qualche partita in campionato, ma in Champions non le sbagliano. Patric si è allenato, Zaccagni avverte ancora un po’ di dolore, per Rovella un inizio di pubalgia che ora si è acutizzato”. 

Luis Alberto è il nostro centrocampista più offensivo. A volte si abbassa per prendere la palla. Io ho giocato tanto con il trequartista, ma lui non è quel tipo di trequartista che attacca gli spazi. È molto abile nella gestione della palla. Io sono contento così. Siamo in difficoltà? Scusami se lo dico, ma per me è una ca***ta. Abbiamo fatto 29 punti nelle ultime partite. Stiamo pagando un inizio difficile, abbiamo commesso degli errori pesanti che purtroppo stiamo ancora pagando”. 

L’allenatore della Lazio ha escluso la possibilità di giocare con un difensore in più: Non posso chiedere entusiasmo e fiducia schierando poi un difensore in più, dovrà essere il campo a obbligarci a disputare una partita diversa rispetto a quanto vorremmo”.

Quello che serve alla società ci penserà il presidente, gli ho detto ciò che penso. Si parla tutti, si parla di tante possibili variante, poi vai a vedere i singoli campionati e vincono sempre le società con il maggior fatturato. Poi ci sono dei casi straordinari. Gli investimenti sono determinanti”. 

Passa la parola al capitano della Lazio:

“Stiamo bene, abbiamo entusiasmo. Dobbiamo essere attenti a ogni minimo dettaglio per mettere in difficoltà loro. Sarà una partita dura per noi, ma non abbiamo ansia. La vittoria di Cagliari ha aiutato, abbiamo ripreso luce dopo brutti momenti. La partita di 3 anni fa con il Bayern è l’aspetto più importante: l’abbiamo giocata male, quindi possiamo imparare dagli errori per dimostrare di essere cresciuti“.

L’attaccante biancoceleste si è poi soffermato sulla sfida a distanza con Kane: “È sempre stato stimolante affrontare calciatori così. Potermi mettere a confronto con determinati nomi nel corso della mia carriera significa tanto per me. Capisco il livello che ho raggiunto e che alla fine le statistiche sono quelle che contato per un attaccante. Quando giochi ancora, per come sono fatto io, nemmeno le pensi, ma a mente fredda capisci che stai facendo cose straordinarie. Per me domani non conta il confronto diretto con Kane ma la gara tra Lazio e Bayerndovremo dimostrare a noi stessi che l’obiettivo è continuare a crescere come calciatori, squadra e società”.  

https://youtu.be/kUwKb9F7qaA?si=Ged1NxOuanFWQ3nZ

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24

 

 

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