La partita allo Stadio Via del Mare tra Lecce e Napoli finisce 0-4 per i ragazzi di Rudi Garcia. Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di D’aversa che riprenderanno venerdì 6 ottobre contro il Sassuolo la marcia verso la salvezza. Seconda vittoria consecutiva per i partenopei che sembrano aver ritrovato la retta via verso le parti alte della classifica.
PRIMO TEMPO
Dopo un primo quarto d’ora di studio, è del Napoli la fiammata che sblocca la partita: al 16° Ostigard salta alto nell’area piccola per raggiungere il calcio piazzato di Zielinski e di testa trasforma sulla destra. L’inaspettato svantaggio ha destabilizzato i ragazzi di D’aversa ed i partenopei provano ad approfittarne subito alzando la pressione. Tuttavia la difesa giallorossa regge e concede, al massimo, diversi calci d’angolo. Al 25 la reazione leccese: Nikola Krstovic viene lanciato in profondità e, senza pensarci due volte, scarica un missile dalla distanza verso l’angolino basso di destra. Meret si fa trovare pronto e respinge con un bell’intervento. Al 31° sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: Pongracic da dentro l’area calcia un discreto tiro che però finisce largo sopra la traversa.
Il Napoli tuttavia non resta a guardare: al 40°, dopo una serie di scambi, Zielinski la mette per Simeone che si coordina ma calcia di largo sulla sinistra. Nonostante poche le poche azioni pericolose, possiamo dire che i ritmi della partita si sono medio-alti. Tuttavia è ancora sugli sviluppi di un calci piazzato che il Napoli ha la possibilità di fare il 2 a 0: al 46° Kvaratskhelia sferra un tiro su un calcio di punizione diretto al limite dell’area. Il suo tentativo termina di un soffio largo oltre la traversa. Il portiere è stato fortunato in questa occasione. Il duplice fischio costringe le squadre a rimandare tutto nel secondo tempo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il tecnico azzurro Rudi Garcia decide di dare una svolta inserendo Victor Osimhen per Simeone. La scelte viene premiata visto che da quel momento il Napoli ingrana la 4a. Al 46° ci prova Kvaratskhelia con un tiro di prima intenzione che però è mal calibrato e la palla esce alta sopra la traversa. Ma è al 51° che il Napoli affonda veramente il colpo: Kvaratskhelia crossa morbido in area dove il neo entrato Osimhen stacca bene di testa e segna mandando il pallone sotto la traversa sulla destra.
Il Lecce tenta disperatamente di reagire e in due minuti crea due azioni pericolose: prima con Strefezza. L’attaccante si libera di un difensore e dalla media distanza fa partire un tiro verso la destra. Alex Meret è però ben posizionato e para. La seconda, al 57′, è sempre con Strefezza. L’attaccante giallorosso trova il gol ma non può esultare perchè l’arbitro annulla per un tocco di mano.
Il Napoli è costretto a tenere alta la guardia per non far ritirare in partita gli avversari. Al 67′ Raspadori ci prova di prima dal limite. Il tiro indirizzato all’angolino basso di destra viene però parato da Falcone. Al 72° è il neo entrato Piccoli a far venire qualche brivido agli azzurri: l’attaccante giallorosso riceve un passaggio in profondità nell’area piccola e sfera un potente e pericoloso colpo di testa che, per un pelo, supera il palo sinistro e va fuori. Il Lecce ci prova con tutte le forze a riaprire la partita all’87 con Krstovic. Il centravanti giallorosso riceve sul limite un filtrante stupendo alle spalle della difesa per poi calciare forte verso la destra. Alex Meret intuisce tutto e in tuffo riesce ad evitare il gol.
Gol che trova esattamente un minuto dopo il Napoli con il neo entrato Gaetano con una conclusione meravigliosa su assist di Raspadori. Una grande batosta per i padroni di casa visto che questo è il gol che chiude una volta per tutte la partita.
Tuttavia c’è il tempo di fare il poker grazie ad un regalo leccese: Ramadani trattiene il suo avversario in area. L’arbitro si accorge di tutto e fischia il fallo. Chiamata istantanea dell’arbitro che punta al dischetto. A calciare si presenta Matteo Politano che con freddezza glaciale calcia un rigore imparabile all’angolino basso di sinistra, niente da fare per Falcone.
TABELLINO E PAGELE DI LECCE-NAPOLI 0-4
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 5, Pongracic 5, Baschirotto 5, Gallo 5 (61′ Dorgu 5,5); Blin 5,5 (61′ Gonzalez 5,5 ), Ramadani 4, Rafia 6 (61′ Oudin 6); Almqvist 6 (82′ Corfitzen sv), Krstovic 6, Strefezza 6 (71′ Piccoli 6). Allenatore: D’Aversa 5.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6, Di Lorenzo 6, Ostigard 7, Natan 6,5, Olivera 6, Anguissa 6,5, Lobotka 6 (76′ Cajuste 6), Zielinski 6,5 (83′ Gaetano 7), Lindstrom 6, Simeone 6 (46′ Osimhen), Kvaratskhelia 7 (59′ Raspadori 6,5). Allenatore: Rudi Garcia 6,5.
Marcatori: 16′ Ostigard (N), 51′ Osimhen (N), 88′ Gaetano (N), 90 + 5 Politano rig. (N)
Ammonizioni: 17′ Simeone (N), 33′ Kvaratskhelia (N), 36′ Gallo (L), 57′ Ramadani (L), 68′ D’aversa (L), 81′ Gonzalez (L)
Espulsioni: //
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com