Wimbledon, la pioggia fastidiosa ed un’organizzazione discutibile

Il match a Wimbledon infinito tra Berrettini e Sonego (primo turno, sic) arriva a giocarsi al terzo giorno di gare, pena una pioggia fastidiosa, ma anche un’organizzazione che lascia davvero a desiderare.

Due set ad uno per il redivivo Matteo Berrettini che dimostra di essere tornato a buoni livelli contro il suo amico Lorenzo Sonego che farà di tutto per portarsi a casa il successo.

Però c’è sempre la variabile pioggia a Wimbledon a farla da padrona. Vedere ieri sera i due azzurri pattinare sull’erba è stato uno spettacolo indecoroso.

I due tennisti volevano smettere per evitare rovinosi infortuni, ma gli organizzatori sono andati oltre e li hanno fatti continuare fino a che i due hanno detto basta anche per l’oscurità incipiente. Siamo senza parole.

La pioggia a Londra è un classico e gli organizzatori dovrebbero fare più campi con la copertura invece che far rischiare l’osso del collo ai tennisti.

Vedremo come proseguirà questa odissea, di certo non è stata fatta una bella figura. Intanto Sinner avanza grazie al tre set a zero contro Schwartzman.

L’altoatesino si è dimostrato in buona forma e si attendono conferme nei prossimi turni.

Se la pioggia lo consentirà…

Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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