Leclerc è una furia e la Ferrari è in caduta libera

Charles Leclerc è una furia al termine delle qualifiche del GP del Canada.

il Monegasco si è presentato ai microfoni dopo il mancato ingresso nel Q3 e l’undicesimo tempo in qualifica, molto contrariato verso la propria scuderia :

“Se era una situazione difficile da leggere? No, sinceramente no, questa volta no” – le parole del pilota Ferrari a Sky Sport -.

“Non era difficile leggere il fatto che la pista fosse asciutta (e che dunque potevano essere montate prima le slick, ndr). L’ho detto subito nel giro di riscaldamento.

Non so perché siamo rimasti sulle intermedie su una pista completamente asciutta.

Ci rendiamo la vita molto più difficile, mentre avrebbe potuto essere una sessione più facile: si parte, si realizza che la pista è asciutta, si rientra ai box e si montano le slick.

Questa volta non sono d’accordo con la scelta della squadra”.

Parole che fanno ‘tremare’ il mondo delle rosse sempre più in crisi d’identità. Leclerc non ha mai criticato apertamente la sua scuderia. Ha sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma questa volta no, è troppo e forse come per i tifosi, anche Leclerc comincia ad essere stanco.

Una situazione che va avanti da mesi con un mancato miglioramento delle prestazioni, ma soprattutto un progetto che stenta a dare i propri frutti.

Tante sono anche le voci di mercato per il cambio pilota e chissà se ora il Monegasco comincerà a guardarsi attorno in cerca di una scuderia che possa dargli la giusta ambizione.

SAINZ: “INCIDENTE CON GASLY? ERO TRA QUATTRO MACCHINE…”

A tenere banco è anche la vicenda di Carlos Sainz il quale ha chiuso con l’8° tempo dopo l’incidente delle Libere 3.

Sotto inchiesta è soprattutto l’impeding ai danni di Gasly, e il ferrarista ha voluto ribadire la sua versione

“Quando mi sono trovato Gasly dietro ero fra quattro macchine che si stavano sorpassando perché la bandiera a scacchi era vicina. C’era poco tempo per tagliare il traguardo.

Anche a me in queste condizioni sono stati fatti impending due o tre volte, ma non ho aperto la radio. Penso che la gente si scaldi un po’ in queste situazioni…”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

Translate »