La Lazio sbanca Udine e sente la Champions 2023/24 – Le Pagelle

Udinese-Lazio, partita fisica da una parte all’altra. Sarri non ha mai vinto al Dacia Arena. Ma questa sera l’ormai solito Ciro Immobile, gli regala 3 punti che sanno prepotentemente di Champions League.

Un primo tempo dalle occasioni con il contagocce. Uno squillo di Immobile di testa al 20° è l’unica nota degna da evidenziare.

Brava l’Udinese e chiudersi e non permettere ai biancocelesti di andare in velocità soprattutto sulle face. Milinkovic è il giocatore più attivo per i biancocelesti ; è lui che detta il passo a centrocampo.

Al 59° una bellissima azione partita da Zaccagni per Luis Alberto che va su Immobile e viene atterrato. Il calcio di rigore assegnato da Pairetto manda in vantaggio i biancocelesti proprio dal piede del Ciro nazionale.

Lazio che ribalta il gioco dell’Udinese non permettendogli più di fare movimento. Dopo un forcing biancoceleste durato 30′ nel ST, si rivedono i bianconeri sulla trequarti avversaria, ma senza particolari azioni da sottolineare. Luis Alberto si sale in cattedra, onnipresente su ogni azione in ogni fase in mezzo al campo.

La Lazio è l’unica delle ‘Grandi’ a vincere a Udine…

LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO 0-1 : 61° Immobile

PROVEDEL 6,5 : Ennesimo clean sheet e porta inviolata. Pochi interventi frutto di ottimi interventi dei compagni, ma attento quando serve, come al 94°…

LAZZARI 6 : Non inizia benissimo sbagliando anche tocchi semplici. Prende corpo soprattutto nel ST quando la Lazio diventa padrona del campo. 75° MARUSIC 6 : Si fa rubare lo spazio da Nestorovski all’85° che segna di testa, ma il VAR annulla per fuorigioco. Gioca prettamente nella parte dietro dando forza ai centrali di difesa.

CASALE 7 : Un muro contro Beto spostandosi da destra a sinistra con facilità.

ROMAGNOLI 7 : Come per Casale, è difficile superarlo. Vita dura di Beto che non lo supera neanche in volo. Al 64° da calcio d’angolo colpisce il palo di testa.

HYSAJ 6 : Una fascia bloccata. Ripartenze assenti e primi 45′ senza nessuno squillo. Buona collaborazione con il reparto difensivo. Cambio di ritmo nel ST con l’entrata di Pedro, il gioco si velocizza e si aprono anche gli spazi per l’albanese.

LUIS ALBERTO 7,5 : Si fa trovare pronto in area nei primi minuti, ma è debole nella conclusione. Calci d’angolo come sempre da rivedere, un cruccio che sta diventando una caratteristica da troppo tempo. Al 39° sull’iniziativa di Milinkovic, si ritrova un pallone troppo invitante, ma lo calcia fuori di poco. Uno due con Milinkovic al 50°, ma Perez lo manda fuori tempo di un niente. Intelligente l’assist per Immobile al 59° che porta a casa il rigore e il susseguente vantaggio. Ottimo nello studiare i movimenti di Milinkovic come al 73° che si fa trovare davanti a Silvestri. Lungimirante. Crescita importante durante la partita che lo porta prepotentemente ad essere il migliore in campo.

VECINO 6 : L’assenza di Cataldi porta l’argentino a prendersi il posto da titolare. Dopo quasi un tempo di sola gestione, al 51° si inventa un missile terra/aria che però esce di pochissimo. Gestisce il reparto con attenzione.

MILINKOVIC 7 : Prende una forte botta alla spalla dopo 4′. Una mezza punta al 29° per Immobile in area, non calibrata alla perfezione. E’ il giocatore più attivo nonostante la botta subita. Al 38° prende l’iniziativa fino al limite dell’area, scarica verso Luis Alberto che sbaglia. Si inventa una posizione invitamte per Luis Alberto, ma il finale è facile per Silvestri.

ZACCAGNI 6,5 : Un cross al 20° per Immobile che di testa colpisce bene, ma Silvestri manda in angolo. L’azione che porta il rigore per la Lazio parte proprio dall’arciere che scodella per Luis Alberto che va da immobile che viene atterrato. Prende falli e botte, altra partita di spessore. 86° BASIC 6 : Fa quello che Sarri gli chiede. Da centimetri in attacco e forza a centrocampo.

ANDERSON 5,5 : Non si vede nei primi 20′, poi un fallaccio gli fa prendere un giallo che poteva essere assolutamente evitabile. Pochi minuti più tardi rischia il secondo giallo su Udogie, ma Pairetto lo redarguisce solo verbalmente. Al 43° recupera una palla vagante persa da Immobile, ma spara troppo alto. 46° PEDRO 6,5 : Si fa subito vedere al 48° con un assist per Immobile che non supera un ottimo Silvestri. La sua spinta al gioco biancoceleste, permette di velocizzare finalmente i movimenti dei compagni e di sfoderare le giocate di Sarri.

IMMOBILE 7 : Colpo di testa al 20°, ma Silvestri dice di no. Gioca di sponda, ma è irritante il passaggio indietro quando tutta la squadra sale. Al 48° l’assist di Pedro è oro, ma l’attaccante campano non supera un grande Silvestri. Si guadagna il calcio di rigore che significa il 12° gol in stagione e Lazio in vantaggio. Fa respirare la squadra, sale e aspetta. Intelligente.

ALL. SARRI 7 : La Lazio ha il fiato corto nel PT, ma cambia radicalmente attitudine nella ripresa grazie anche al cambio Anderson/Pedro. Il tecnico toscano si gode il ritorno di Milinkovic e un super Luis Alberto che ha dato il ‘là’ ad ogni azione dei biancocelesti. Una vittoria fondamentale con 3 punti che sanno di Champions League. Ora la Cremonese ormai retrocessa e poi l’Empoli che nulla chiede al Campionato.

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri 7; Perez 6, Bijol 6, Masina 5; Pereyra 6, Arslan 6 (25’st Nestorovski 6), Walace 6, Lovric 5.5, Udogie 5.5 (25’st Zeegelaar 6); Samardzic 5.5 (42’st Thauvin sv); Beto 6 (42’st Vivaldo sv). Allenatore: Sottil 6.

Foto SS Lazio – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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