Qatar 2022, Khalid Salman senza freni : “L’omosessualità è danno psichico”

Khalid Salman, uno degli ambasciatori dei Mondiali del calcio del Qatar,  ha definito l’omosessualità un “danno psichico“, nel corso di un’intervista rilasciata alla emittente televisiva tedesca Zdf. Parole pesanti che lanciano accuse anche all’organizzazione della FIFA stessa. “Durante i Mondiali di calcio arriveranno molte cose nel nostro Paese. Parliamo dei gay. La cosa più importante è la seguente: tutti accetteranno che vengano nel nostro Paese. Ma loro dovranno accettare le nostre regole. E’ un danno psichico”.

Khalid Salman ha anche detto che essere gay è “haram”, o proibito in arabo, e che ha un problema con i bambini che vedono persone gay. L’intervista è stata subito interrotta dal portavoce del comitato organizzativo dei Mondiali.

A poche settimane dal via in Qatar, i mondiali già si preannunciano caldi viste le varie preoccupazioni per il trattamento riservato agli omosessuali che vivono nel Paese sono espressi da tempo anche dai turisti LGBTQ che parteciperanno ai Mondiali.

MINISTRA TEDESCA: “PAROLE ORRIBILI”
Una risposta che non si è fatta attendere dopo le dichiarazioni dell’ambasciatore per i Mondiali di calcio del Qatar, Khalid Salman. “Orribili”, lo ha detto la ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, rispondendo a Berlino a una domanda sulle parole di Salman, che alla Zdf ha qualificato l’omosessualità come “danno psicologico”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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