Esclusiva, Adrian D. Casha vicepresidente Federazione Maltese : “Il Parkinson? Ho trovato un raggio di speranza”

La vita ci riserva eventi positivi, ma a volte anche aspetti negativi a cui dobbiamo dare addito e condividere i nostri giorni. Questa è la storia di Adrian D. Casha vice presidente della di Malta Football Association.
Abbiamo intervistato Adrian che ci ha illustrato la sua nuova vita, i progetti e le speranze. Sportpress24 è sempre più vicina a chi combatte per poter vivere, perchè non c’è cosa più bella che godersi i propri giorni in attesa di un Nuovo Mondo che possa cancellare le brutte malattie che degenerano l’essere umano :  

“Vivere con il Parkinson è una sfida quotidiana continua. A volte è come se qualcun altro fosse dentro di te e ti dicesse cosa fare o come muoverti. In parole semplici, si prova la spiacevole sensazione che il cervello non sia più responsabile del corpo o che ci siano due persone in un corpo, tuttavia a livello personale c’è anche la perseveranza dentro di me per combattere la negatività che a volte condiziona il mio atteggiamento, comportamento, stati d’animo e morale.

Prima che mi venisse diagnosticato il Parkinson all’età di 50 anni nel 2018, ho sempre associato il Parkinson agli anziani. Non sapevo che questa condizione neurologica può effettivamente colpire anche i giovani tra i 20, i 30 e i 40 anni, indicati come il morbo di Parkinson a esordio giovanile. Come sapete, ho fatto sport per tutta la vita e all’improvviso ho iniziato a sperimentare movimenti lenti, rigidità muscolare e tremori, mentre la mia calligrafia diventava più piccola.

Tuttavia, nel gennaio 2022 ho avuto la fortuna di incontrare la Sig.ra Natalie Muschamp, che nel 2016 ha fondato Step Up for Parkinson’s, un’organizzazione di volontariato che offre corsi di movimento creativo specializzati gratuiti alle persone che convivono con il Parkinson e ai loro caregiver. Queste classi sono state  dimostrato attraverso studi per migliorare le nostre capacità motorie di equilibrio, coordinazione e la condizione fisica generale che aiuta a ritardare la progressione della malattia. Finora non esiste una cura.

Natalie mi ha dato l’opportunità di lavorare all’interno dell’organizzazione e di essere in grado di supportare gli altri in un ruolo amministrativo. Step Up For Parkinson’s è diventato un raggio di speranza per persone come me offrendoci un costante supporto fisico, psicologico ed emotivo.

Il Parkinson è il malattia neurodegenerativa a più rapida crescita al mondo, più rapida del morbo di Alzheimer, della demenza o di qualsiasi altra condizione neurologica. Per questo motivo, Step Up For Parkinson’s mira a raccogliere fondi sufficienti per poter aprire un Centro per il Parkinson a Malta, tanto necessario per migliorare la nostra qualità di vita.

Attualmente stiamo esaminando un modello utilizzato nei Paesi Bassi attraverso la nostra comunicazione con Prof Bastiaan Bloem, che ha fondato ParkinsonNet nel suo paese. Siamo molto grati che il Prof. Bloem e il suo team siano disposti a guidarci nella creazione di un modello che sarebbe l’ideale per piccoli paesi con differenze etnografiche.

Oltre alle nostre lezioni di movimento, le persone che vivono con questa condizione neurologica hanno bisogno anche di fisioterapisti specializzati, terapisti occupazionali, infermieri specializzati, psicologi, logopedisti specializzati e nutrizionisti. Le persone con il morbo di Parkinson hanno bisogno di cure incentrate sul paziente e noi vogliamo essere in grado di fornire questo alle 2000 persone con il morbo di Parkinson e alle altre 2000 persone che si prendono cura di loro a Malta.

Per essere in grado di realizzare tutto questo, stiamo collaborando con una società di media per raccogliere i fondi tanto necessari organizzando un evento televisivo maratona sabato 5 novembre 2022 su due stazioni televisive locali. Tuttavia, ci sono dei costi prima di poter andare avanti poiché dobbiamo pagare alle stazioni TV e alla società di media un totale di 45.000 euro per il loro tempo di trasmissione e servizi.

In quanto organizzazione di volontariato e non redditizia, non abbiamo le risorse o il flusso di cassa per pagare questa somma di denaro prima dell’evento. Recentemente abbiamo dovuto tagliare gli stipendi per pagare i nostri terapisti che gestiscono i nostri corsi di movimento creativo. Il Covid19, come con molte organizzazioni e aziende, ci ha colpito duramente, ma siamo riusciti a sopravvivere e ad avere ancora la nostra comunità in atto.

Attualmente stiamo lavorando 24 ore su 24 per creare ulteriore consapevolezza alla ricerca di istituzioni governative e società private attraverso i loro programmi di responsabilità sociale d’impresa per diventare nostri partner in questo viaggio. Abbiamo bisogno di raccogliere 45.000 euro per poter andare avanti con i nostri piani per il nostro evento televisivo per poter aprire un Centro per il Parkinson a Malta.

Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo lanciato Step Up On Tour , una nuova iniziativa educativa per condividere conoscenze e informazioni con istituzioni educative, consigli locali, organizzazioni sportive, club bandistici, enti privati, ecc. e invitarli a sostenere la nostra missione.”

Questo è un breve video sul quello che significa e quello che fa questa organizzazione: Step up for Parkinson’s

Ulteriori informazioni su cos’è il Morbo di Parkinson, si può visitare il seguente link 

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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