Tutti gli amori finiscono… Così anche per Martins e l’Olympiakos

Il portoghese Pedro Martins ha detto addio all’Olympiakos tramite un messaggio sui social: “Lascio Karaiskakis orgoglioso, ringrazio separatamente il presidente e tutti i tifosi. Sono stati 4 anni meravigliosi”, ha scritto il 52enne portoghese.
 
l’ex direttore della comunicazione dell’Olympiakos, Nikos Gavalas, ha elogiato Pedro Martins per la sua offerta al Pireo, ma anche per la collaborazione che hanno avuto.
Dopo 4 anni sulla panchina dell’Olympiakos, Pedro Martins è un ricordo del passato del Pireo, per il quale ha avuto le parole migliori nel suo incarico. Come il migliore per l’allenatore portoghese, l’ex direttore delle comunicazioni dei “biancorossi”, Nikos Gavalas, ha dichiarato:
 “Era l’estate del 2019, quando mi sono trasferito dall’altra parte del fiume, assumendo la direzione delle comunicazioni del Olympiakos. Nei tre anni trascorsi, la mia collaborazione con Pedro Martins è stata esemplare.

Martins è un passato dell’Olympiakos, chiudendo il capitolo più importante della sua carriera fino ad ora. E quando qualcosa smette di ricordare l’amore, allora la strada, non importa quanto sia difficile, non è altro che un arrivederci!

Ma andiamo a vedere le cose dall’inizio: la sera del 9 aprile 2018, l’Olympiakos ha annunciato l’assunzione di Pedro Martins per la nuova stagione. Una mossa non così comune, almeno per gli standard greci. Una mossa insolita anche per l’Olympiakos, il fatto che l’allenatore sia stato supportato dall’amministrazione Marinakis quando nella prima stagione non è riuscito a vincere il campionato. Fin dall’inizio, tutto ha mostrato che questa relazione sarà speciale.

Il portoghese, dunque, si è annunciato con indosso una maglia bianca e una casacca azzurra. La sua firma del contratto di 2 anni offertogli dall’Olympiakos è stata una firma nel suo sviluppo. Una firma per le serate magiche che seguirono. Era una firma in un rapporto di cuore che è stato costruito gioco dopo gioco. In ogni minuto che i giocatori di football hanno sudato le strisce biancorosse per lui. Attraverso le infinite ore di lavoro ha dedicato alla formazione di Rentis. Attraverso le vittorie. Attraverso le sconfitte. Attraverso gioie e dolori.

Il calcio è amore, è passione, è emozione. Come mai la tristezza manca anche in questo? Non si può fare. Data, Martins si è offerto alla squadra del Pireo. Non sono solo i tre scudetti e una Coppa. Non è solo la qualificazione contro l’Arsenal a Londra. Il calcio greco ha vissuto momenti che passeranno alla storia. Come nella storia, l’epica qualificazione contro il Milan andrà in fumo con una vittoria per 3-1.

Risultati che nemmeno un appassionato di sport greco avrebbe potuto immaginare che la sua squadra avrebbe festeggiato per molti anni. Momenti tratti dalle fiabe che abbiamo visto prendono “carne e ossa”.

I Martins dei record

Martins è l’allenatore dei record. L’Olympiakos ha trascorso uno dei migliori quattro anni della sua storia, con aspetti positivi e negativi, culminato nella stagione 2019/20. Ma il suo finale all’Olympiakos non è quello che ci si aspettava. La caduta del Maccabi Haifa e di fatto nella sua “tana” Georgios Karaiskakis (0-4) e soprattutto il pessimo calcio presentato dalla squadra negli ultimi mesi hanno portato il portoghese alla porta dell’uscita.

Così, quattro anni dopo essere stato ingaggiato dal club greco, Martins ha detto addio all’Olympiakos e ora cercherà fortuna altrove.

Il campione di Grecia gli ha dato l’opportunità di farsi conoscere dal pubblico europeo e Martins ha fatto benissimo.

L’incredibile qualificazione del Milan

L’ingresso nei gironi di Europa League è stato sicuramente un successo per l’Olympiakos quando è subentrato Pedro Martins. Dal momento che il gruppo è stato creato da zero. Nei gironi di Champions League, nell’ultima partita, hanno ospitato il Milan, che ha sconfitto 3-1 e ottenuto un’ottima qualificazione ai “32” di Europa League.

 Per molti, il momento più bello di Pedro Martins è stata la partita all’Emirates contro l’Arsenal. L’Olympiakos aveva affrontato il club inglese ai sedicesimi di finale, ma la sconfitta per 1-0 al Pireo non lasciava spazio all’ottimismo. Tuttavia, ci è riuscito e alla fine ha prevalso 2-1, mandando la squadra al 7° cielo con il gol di Youssef El Arabi. La qualificazione al gol suggella una delle qualificazioni più epiche nella storia del club greco.

Rimaniamo fedeli alla stagione 2019/20 poiché Pedro Martins ha segnato la sua unica doppietta nazionale. L’Olympiakos, con una splendida prestazione nei play off, ha superato tutto sul suo cammino. È arrivato primo di gran lunga con un enorme margine di +18, raccogliendo 91 punti.

Infatti, se l’Olympiacos non fosse stato sconfitto dal PAOK nei play off della penultima giornata, avrebbe avuto grandi possibilità di finire il campionato imbattuto e di diventare il terzo della storia e il primo ai play off.

Il momento in cui Eindhoven si è “congelato”!

Ma non è stata solo la qualificazione contro l’Arsenal ad essere stata epica nei sedicesimi di finale di Europa League. L’Olympiakos ha ripetuto un successo simile, questa volta contro l’Eindhoven l’anno successivo. I “biancorossi” avevano trionfato nel “G. Karaiskakis” con 4-2 e sarebbero andati in Olanda come favoriti.

Lì, tuttavia, l’attaccante della nazionale israeliana, Eran Zahavi con due gol, ha portato Eindhoven in una posizione di qualificazione con 2-0. All’88’, però, l’attaccante egiziano Ahmed Hassan ha ridotto il punteggio a 2-1, mandando l’Olympiakos alla fase successiva della competizione europea.

Nel derby non aveva avversario

Pedro Martins all’inizio della sua carriera all’Olympiakos potrebbe aver avuto un serio problema nei derby. Ma tutto è cambiato quando hanno battuto l’AEK di 4 -1 a Faliro. In totale, ha giocato 19 partite contro il PAOK, 15 contro l’AEK e 14 contro il Panathinaikos. Con la prima ha contato 7 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte, mentre con il “trifoglio” ha avuto solo 3 sconfitte, 5 pareggi e 6 vittorie.

Naturalmente, la vittima preferita era l’Unione. Il motivo è che è rimasto imbattuto da 15 partite con 11 vittorie (!) e una finale di coppa vinta ma anche quattro pareggi. Le statistiche mostrano il suo enorme successo in tutti i settori.

D’altra parte, i record che Martins ha battuto non sono stati pochi. Ha superato Dusan Bajevic come allenatore più longevo in panchina “biancorosso” e anche in termini di partite con l’Olympiakos (sia in assoluto che in competizioni europee).

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball. com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com

 

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