L’ECA (European Federation of Clubs), che ora ha voce in capitolo negli affari del calcio europeo, ha suggerito alla UEFA che due club si qualifichino direttamente per i gironi di Champions League, anche se non si sono assicurati un posto in classifica nel loro paese
La UEFA sta preparando cambiamenti nel modello di conduzione della Champions League dalla stagione 2024-25 e il suo Comitato Esecutivo ha già dato il via libera a questo nuovo piano. Ora arriva la Federazione europea dei club, presieduta dal proprietario del Paris Saint-Germain Nasser Al-Kalaifi, e propone un’altra variazione sul formato di una competizione tra club di alto livello, per quanto riguarda 2 dei 32 biglietti partecipanti ai gruppi.
Secondo le informazioni del Guardian, l’ECA ha chiesto a due squadre di qualificarsi in base al loro tasso, anche se non hanno avuto successo nel loro campionato. Si considera, infatti, come condizione la possibilità che siano addirittura finiti in una posizione che porti all’Europa League o che abbiano vinto la Coppa.
La UEFA stava valutando la possibilità di passare alla massima competizione tra club e squadre in base alla sua classifica, ma c’erano dubbi sulla “dignità atletica” dell’istituto.
Le discussioni della Federazione dei club europei con la UEFA per ulteriori modifiche al formato della Champions League con l’autorità organizzativa dell’istituzione che prenderà le decisioni finali.
Indicativamente gli attuali 20 anni della Classifica:
1. Bayern Monaco
2. Manchester City
3. Liverpool
4. Chelsea
5. Real Madrid
6. Parigi Saint Germain
7. Barcellona
8. Juventus
9. Manchester United
10. Atletico Madrid
11. Siviglia
12. Roma
13. Tottenham
14. Aiax
15. Arsenal
16. Porto
17. Dortmund
18. Lipsia
19. Lione
20. Villarreal