Putin vuole la Terza Guerra Mondiale. Ecco i motivi dell’attacco in Ucraina

Quello che sta accadendo in Ucraina è frutto di un imperialismo della Russia e da chi la comanda ovvero Vladimir Putin; ad oggi in Ucraina vengono ancora buttati giù edifici e intere città. Poche ore fa la Russia ha invaso oltre a Kiev e Chernobyl anche Kherson.

I danni per i cittadini europei

I danni, come abbiamo notato tutti li stiamo subendo anche noi italiani ed europei; ci sono vari punti su cui bisogna dare importanza ovvero il grande problema dei rincari delle bollette come luce e gas ma anche ai rincari di benzina ma non solo. A causa di questa guerra che ha alzato Putin che dirige dal 1999 la vecchia Unione Sovietica, abbiamo potuto notare rincari anche nelle spese essenziali come il cibo.

La domanda sorge spontanea:

Perchè Putin ha voluto tutto ciò sapendo che dopo l’Unione Europea gli sarebbe andata contro?

La risposta è molto semplice, ricordiamo che l’Ucraina è considerata dalla Russia e la sua popolazione come parte integrante del suo paese per vari motivi storici; la diatriba tra Russia e Ucraina inizia molto tempo fa quando nel 2014 venne cacciato il presidente filorusso Viktor Yanukovych e al suo posto venne eletto Poroshenko molto più vicino all’occidente e odiato da Mosca (ricordiamo che fino al 1991 l’Ucraina faceva parte dell’URSS).

A questo Putin ha risposto ammettendo la Crimea e incoraggiando la rivolta dei separatisti filorussi in Donbass; dopo il fallimento delle trattative nel 2014 un anno dopo Russia e Ucraina in Bielorussia firmano il trattato di Minks II che realmente non è mai stato attuato.

Cosa prevedeva l’accordo?

Il trattato prevedeva semplicemente il  ritiro delle armi pesanti da entrambi le parti, un dialogo su una maggiore autonomia delle repubbliche del Donbass, grazie e amnistia per i prigionieri di guerra e lo scambio degli ostaggi militari. Come detto prima questo non è mai stato attuato e Putin pochi giorni fa, fa attaccare l’Ucraina.

Le conseguenze per i cittadini ucraini

I bambini e le cittadine ucraini sono esausti. E’ da diversi giorni che donne, bambini e anziani scappano raggiungendo il confine spesso con la Romania, mentre i maschi tra 18 e i 60 anni ad oggi sono obbligati a rimanere in patria per combattere il nemico russo cercando di fermarli.

L’esperto Giuseppe Gagliano ha dichiarato

E’ veramente possibile una terza guerra mondiale?

Allo stato attuale il rischio non esiste perché la NATO non ha a sua volta allertato le sue forze di deterrenza nucleare che, non dimentichiamolo sono presenti anche sul nostro territorio, vera e propria portaerei per le infrastrutture militari Nato/USA. Il ricorso alla deterrenza nucleare è stata una strategia di dissuasione ampiamente usata durante la guerra fredda sia da parte americana che da parte russa. Allo stato attuale, e sottolineo allo stato attuale, rimane solo un’arma di dissuasione.”

Le sanzioni attuate dall’unione Europea contro la Russia bastano per fermare gli attacchi in Ucraina?

La domanda è pienamente legittima ma allo stato attuale non è possibile dare una risposta risolutiva. Perché? Perché le sanzioni affinché possano essere realmente efficaci non solo devono essere applicate per un tempo ampio, parliamo cioè di mesi. Solo allora potremo sapere con certezza se sono state realmente efficaci. Fino a quel momento le trattative o meglio le carte di questa partita a poker che Putin sta giocando sono in mano a lui e non all’Unione Europea.

Se dovesse esserci la terza guerra mondiale lei dove scapperebbe, dove possiamo rifugiarsi noi?

Da nessuna parte perché i bunker atomici che sono installazioni militari segrete e che sono state costruite anche in Italia durante la Guerra fredda, sono per poche persone e cioè per le classi dirigenti, non per noi “comuni mortali”, che saremmo sacrificati sull’altare della Ragion di Stato.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com

 

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