Il presidente del Barcellona Joan Laporta “spera” che Usman Dembele, a cui è stato “ordinato” di lasciare il club a gennaio, consideri un rinnovo “alla fine della stagione”, ha detto in una conferenza alla Mobile World Fair (MWC), Barcellona.
“Dembele conosce la nostra offerta e sa che abbiamo sempre voluto che rimanesse. “Speriamo che ci ripensi a fine stagione”, ha augurato Laporta in una conferenza sul futuro del Barcellona.
“Nel calcio non si può mai escludere nulla. Guarda: non poteva giocare, ora gioca e gioca bene. “Ma il prolungamento del contratto non spetta a me, è questione della società o del giocatore”.
Una partita in cui l’attaccante francese ha segnato un gol e dato due assist in appena 25′, trasformando in applausi i fischi ricevuti quando è entrato in gioco (al 67′ al posto di Ferran Torres).
“E’ un grande professionista. “Incoraggiamolo”, ha aggiunto Xavi alla conferenza stampa post-partita.
Debussy, il cui contratto con il club catalano è in scadenza il 30 giugno, è stato convocato il 19 gennaio da Xavi e dai vertici amministrativi blaugrana per prolungare il contratto affinché non partisse senza un beneficio economico per il club che aveva speso 150 milioni di euro per acquisirlo dal Borussia Dortmund.
Xavi aveva persino deciso di rimuoverlo dalla squadra in attesa della sua decisione. Ma da allora la situazione è cambiata. Nonostante i rinforzi fatti registrare dal Barcellona in attacco durante il mercato invernale (Traore, Obamayang, Torres), Xavi ha deciso di dare una chance a Dembele.
“Le circostanze significavano che dovevamo trovare una soluzione con Usman. È un membro del club e della squadra. Ci siamo incontrati e abbiamo deciso che era un membro della squadra. Non può permettersi di sparare ai suoi piedi. È una decisione del club e la useremo quando lo riterremo necessario. “È un calciatore della squadra come tutti gli altri”, ha detto Xavi il 5 febbraio. Quindi ora sembra che le cose stiano cambiando ed è ormai visibile la possibile permanenza di Dembele nel Barcellona, visto che uno ha bisogno dell’altro.