EURO 2020, verso Italia-Svizzera: la conferenza stampa di Mancini e Bonucci

Tutto pronto in casa Italia per la seconda sfida dell’Europeo contro la Svizzera per il Gruppo A. Alla vigilia sono intervenuti in conferenza stampa Mancini e Bonucci:

LE PAROLE DEL CT MANCINI

Alla vigilia della prima c’era la tensione, ora prevale la tensione o c’è più tranquillità?

“La tensione c’è sempre ed è giusto che ci sia, è una partita importante come lo è stata la prima e c’è anche grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare”.

Ieri vedendo la Spagna è tornato in mente l’appello di Conte nel 2016 per macchiare d’azzurro queste partite, una mozione che ti senti di portare avanti?

“Noi chiaramente avere più tifosi allo stadio saremmo felicissimi, dopo tanto tempo senza nessuno, però sarebbe più importante che noi macchiassimo il terreno di gioco di azzurro!”.

Sulla Svizzera:

“La Svizzera è sempre tra le prime 10 del ranking europeo, ha un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano, per questo abbiamo grande rispetto e dobbiamo fare una grande partita”.

Sui ballottaggi: 

“La nostra squadra è fatta di tutti titolari, anche quando cambiamo le cose vanno sempre bene ed è merito dei ragazzi che sono tutti bravi giocatori. Alla fine però si gioca in 11, ma non importa chi gioca, tutti faranno la propria partita e la faranno bene”.

Sul futuro di Donnarumma:

“Sinceramente al momento non so nulla e non saprei cosa potrà accadere nei prossimi giorni. Gigio è un ragazzo per bene e farà la sua scelta in tranquillità. Se andrà al Paris farà una grande scelta perché è una grande squadra”.

Sul sistema di gioco: 

“Noi potremmo anche cambiare, abbiamo il nostro tipo di gioco, i ragazzi sanno quello che devono fare in campo. Non cambierebbe molto. Conosciamo bene la Svizzera, ce l’abbiamo anche nel girone di qualificazione per il Mondiale, sappiamo che è una squadra forte, quadrata, piena di giocatori tecnici. Dovremo fare una partita senza sbagliare nulla”.

Su Shaqiri: 

“Xerdan per me è un grande giocatore, lui all’Inter ha fatto quello che doveva fare, purtroppo l’Inter era in costruzione e lui in quel periodo era del Bayern Monaco. Ma per me stiamo parlando di una delle migliori mezzepunte in Europa”.

Fiducioso di poter arrivare a Wembley?

“Per arrivarci l’11 luglio bisogna prima arrivarci agli ottavi. Sono sempre fiducioso che la nostra sia un’ottima squadra e che può solo migliorare, vedremo quel che succederà”.

Quando rivedremo Verratti in campo?

“Marco sta bene, decideremo domani se verrà in panchina o se aspetteremo la prossima, però diciamo che siamo molto ottimisti”.

LE PAROLE DI BONUCCI

“Nel corso di questi anni ci sono stati tanti giocatori che hanno fatto parte di questo gruppo e non c’è mai stato un momento in cui qualcosa andasse storto. Un gruppo così coeso, con un mix di giovani e ‘vecchi’ o quasi vecchi che stanno così bene insieme non si vedeva da anni, c’è gioia nello stare insieme”.

Uefa sempre in prima fila contro il razzismo. Inginocchiarsi prima delle partite è diventata una consuetudine, voi avete pensato a come comportarvi?

“Ovviamente siamo tutti contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Ad oggi però non mi risulta che ci sia una richiesta da parte dell’Uefa di prendere parte all’iniziativa, è a discrezione delle singole federazioni”.

Sulla Svizzera:

“Complesso di gioco ben preciso che sta insieme da diversi anni. Soprattutto in avanti ha giocatori che possono decidere la partita da un momento all’altro, servirà attenzione”.

Sul gruppo e sull’integrazione dei giovani:

“L’umiltà e il mantenere i piedi per terra sono il segreto per fare prestazioni come abbiamo fatto con la Turchia. Sono sicuro che questo gruppo farà così fino alla fine dell’Europeo. Gruppo solido, unito, con la giusta voglia di portare a casa il risultato”.

Foto in Copertina dal Web – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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