Locatelli: “Verrà fatto ogni sforzo per gli Europei a Roma con il pubblico”

“Verrà fatto ogni sforzo per consentire la disputa della gara inaugurale degli Europei a Roma e delle altre tre partite. Su questo non c’è alcun dubbio”. Sono queste le parole del professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico riguardo alla disputa degli Europei a Roma.

“Come CTS, premesso che la scelta spetta alla politica, c’è massima disponibilità a valutare la presenza del pubblico, considerando anche gli spostamenti di tifosi e gruppi squadra. Sarebbe auspicabile che UEFA lasci un po’ più di tempo, perché è difficile fare una previsione per un evento che si terrà tra due mesi”, continua.

“Auspico il massimo del dialogo sia con il sottosegretario allo Sport Vezzali, sia con la FIGC per riuscire da parte nostra ad avere un pochino più di tempo per fare una valutazione compiuta su quella che è la percentuale di spettatori e dall’altra per elaborare una serie di protocolli che siano rigorosamente in linea per la gestione di eventi come questi”, ha aggiunto Locatelli.

Riguardo agli stadi che si spera potranno essere riaperti a settembre: “Me lo auguro proprio, perché vorrà dire che avremmo raggiunto una circolazione virale limitata e quindi che avremmo fatto ripartire anche altri aspetti della vita sociale del Paese. Me lo auguro davvero proprio”. 

Infine, riguardo Tokyo e le Olimpiadi, Locatelli aggiunge riguardo al fatto se gli atleti debbano fare il vaccino o meno: “É una scelta che spetta al Governo, che avrebbe una sua logica nel consentire la partecipazione agli atleti in una condizione di massima protezione. Ma sono scelte che spettano alla politica, i ruoli non vanno confusi”.

Foto in Copertina dal Web – Articolo a cura di Davide Teta

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