Nel cuore di Manhattan, a pochi passi da Central Park, si trova uno dei musei più influenti al mondo: il Museum of Modern Art, meglio conosciuto come MoMA. Fondato nel 1929, è oggi un punto di riferimento assoluto per l’arte del XX e XXI secolo, grazie alla sua vastissima collezione e alla sua capacità di anticipare le correnti artistiche più innovative.
Una collezione che ha fatto la storia
Il MoMA ospita alcune delle opere più celebri dell’arte moderna.
La collezione permanente include oltre 200.000 opere tra dipinti, sculture, fotografie, film, design e media digitali. Tra le più celebri:
“La notte stellata” – Vincent van Gogh (1889)
Uno dei dipinti più riconoscibili al mondo, che esprime il tumulto interiore dell’artista attraverso una visione celeste carica di energia.
“Les Demoiselles d’Avignon” – Pablo Picasso (1907)
Considerata l’opera che ha dato origine al cubismo, rivoluzionando la pittura del Novecento.
“Campbell’s Soup Cans” – Andy Warhol (1962)
Icona della Pop Art, riflette la cultura di massa americana trasformando oggetti comuni in arte.
“La persistenza della memoria” – Salvador Dalí (1931)
I celebri orologi molli, simbolo del surrealismo, sono esposti nella sezione dedicata all’arte europea degli anni ’20 e ’30.
“Broadway Boogie Woogie” – Piet Mondrian (1942-43)
Un’opera astratta ispirata alla vitalità musicale di New York.
Un museo in evoluzione
Dopo un’importante ristrutturazione e ampliamento completato nel 2019, il MoMA ha riorganizzato i suoi spazi con un approccio più inclusivo e fluido. Le esposizioni ruotano spesso, dando voce a nuovi artisti, culture meno rappresentate e linguaggi contemporanei.
Non solo arte visiva
Il MoMA è anche un punto di riferimento per il cinema d’autore, la fotografia, il design industriale e le nuove tecnologie. La sua Film Library è una delle più antiche al mondo, e ospita proiezioni e rassegne cinematografiche regolari.
Esperienza immersiva
La visita al MoMA non è solo culturale, ma anche esperienziale: dai suoi ampi spazi luminosi ai giardini con sculture all’aperto, fino al design store e al ristorante, ogni elemento è pensato per un’immersione totale nell’arte.
La storia del MoMA: un sogno visionario
Il Museum of Modern Art fu fondato il 7 novembre 1929, grazie all’iniziativa di tre donne influenti dell’élite newyorkese: Lillie P. Bliss, Mary Quinn Sullivan e Abby Aldrich Rockefeller (moglie di John D. Rockefeller Jr.).
L’obiettivo era audace per l’epoca: creare un museo interamente dedicato all’arte moderna, una categoria allora ancora controversa.
– Il primo spazio espositivo si trovava in un modesto edificio su Fifth Avenue.
– In pochi anni, il museo si espanse rapidamente, diventando uno dei centri più influenti dell’arte del XX secolo.
– Nel 1939 si trasferì nella sede attuale in 53rd Street, poi rinnovata più volte (l’ultima nel 2019 con un progetto dello studio Diller Scofidio + Renfro).
Design, fotografia, film e oltre
Il MoMA ha un ruolo pionieristico anche in altri campi:
– Design industriale: esposti oggetti iconici come la sedia Eames, la macchina da scrivere Olivetti, il Walkman Sony.
– Fotografia: opere di Diane Arbus, Cindy Sherman, Walker Evans.
– Cinema: la MoMA Film Library conserva oltre 30.000 film e organizza retrospettive, anche su registi italiani come Fellini e Antonioni.
Un museo in continuo dialogo col presente
Ogni anno il MoMA ospita mostre temporanee, talk, eventi multimediali e performance che abbracciano le nuove forme d’arte e le tematiche contemporanee, come ambiente, identità, tecnologia e politica.
Foto e Articolo a cura di Deborah Formati – Sportpress24.com