London Fashion Week 2025: il futuro della moda tra heritage e sperimentazione
Dal 13 al 17 settembre 2025, Londra ha ospitato una delle edizioni più eclettiche della sua Fashion Week. Le collezioni Primavera/Estate 2026 hanno fuso tradizione britannica, tecnologia e sostenibilità in una narrazione coerente, innovativa e sorprendentemente intima. La città ha confermato la sua identità: laboratorio creativo, patria di giovani talenti e designer iconici.
Cosa abbiamo visto in passerella
Romanticismo urbano
Marchi come Simone Rocha, Molly Goddard e Erdem hanno giocato con volumi, tulle, pizzo e dettagli floreali. Le silhouette sono poetiche ma moderne, pensate per donne forti e visivamente impattanti.
Tailoring rilassato
Burberry, sotto la direzione di Daniel Lee, ha proposto capi sartoriali destrutturati, trench fluidi, colori polverosi e tocchi sportivi. Il DNA britannico è stato rispettato ma reinterpretato con un linguaggio giovane.
Streetwear e ribellione
Designer emergenti come Chet Lo e KNWLS hanno portato in scena materiali tech, trasparenze e tagli provocatori, fondendo estetica Y2K con riferimenti futuristici.
Arte e moda
JW Anderson ha stupito con una collezione ispirata all’arte contemporanea: volumi scultorei, stampe concettuali, materiali sperimentali. La moda diventa performance.
Colori chiave
Pastello, bianco gesso, rosso ciliegia e verde salvia dominano la palette della PE26 londinese.
Focus su sostenibilità e artigianalità
Molti brand hanno presentato collezioni realizzate con tessuti riciclati, processi a basso impatto ambientale e una forte attenzione alla produzione locale.
Phoebe English e Ahluwalia sono stati tra i nomi più applauditi per l’approccio etico e creativo.
Eventi e ospiti
Oltre alle sfilate tradizionali, la LFW ha incluso:
– Presentazioni immersive
– Sfilate digitali accessibili globalmente
– Mostre collaterali su moda e sostenibilità
– Talk con designer e attivisti della moda
Tra gli ospiti: Kate Moss, Alexa Chung, Emma Watson, influencer internazionali e talenti emergenti del design britannico.
I trend chiave lanciati alla London Fashion Week 2025
Layering leggero e inaspettato
Vestirsi “a strati” continua, ma con tessuti impalpabili: camicie trasparenti sopra top in maglia, gonne su pantaloni leggeri, trench aperti su completi micro. È una stratificazione estetica più che funzionale.
Mix di stili: il “gentle rebel”
Look romantici (pizzo, volant, abiti lunghi) abbinati a elementi street o punk: anfibi, borchie, pelle. Londra celebra ancora l’ibridazione culturale e stilistica.
Pantaloni cargo e utility-chic
Ampie tasche, materiali tecnici, colori neutri. I cargo tornano in versione elegante, anche in seta o lino, con tagli a vita alta o coulisse.
Maglieria destrutturata
Top asimmetrici, cardigan con tagli a vista, knitwear irregolare. Il punto maglia si fa artistico e leggero, perfetto per la mezza stagione.
Trasparenze intelligenti
Il see-through non è più solo provocazione: si gioca con sovrapposizioni intelligenti, geometrie, tessuti mesh e organza.
Abiti “fluttuanti”
Maxi-dress in chiffon, tulle o cotone organico, spesso con stampe dipinte a mano, colori acquerello o dettagli ricamati.
Gonne midi e pieghettate
Gonne al ginocchio o appena sotto, a pieghe o con tagli a portafoglio, abbinate a blazer oversize o crop top sartoriali.
Colori tendenza
Latte e bianco gesso: per look totali minimal o romantici.
Rosso papavero: usato per spezzare look neutri.
Verde menta, blu cielo e giallo limone soft: per dare freschezza ai capi classici.
Calzature e borse
– Scarpe slingback basse o sandali chunky.
– Borse a forma scultorea, con manici rigidi o materiali effetto ceramica.
– Micro pochette da collo o a tracolla doppia.
La London Fashion Week 2025 ha messo in luce la capacità della moda britannica di raccontare storie: intime, audaci e con un occhio al futuro. Un invito a vestirsi non solo per apparire, ma per esprimere.
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Articolo a cura di Deborah Formati – Sportpress24.com