Il 5 ottobre 1975, esattamente 49 anni fa, andava in onda in Giappone il primo episodio di “UFO Robot Grendizer”, conosciuto in Italia come Goldrake.
Un momento storico per l’animazione giapponese che avrebbe rivoluzionato l’immaginario di milioni di bambini in tutto il mondo, soprattutto in Italia, dove il robot spaziale divenne un’icona pop.
Creato da Go Nagai, Goldrake è il terzo capitolo della saga dei “Super Robot”, dopo Mazinga Z e Il Grande Mazinga.
Ma è con Goldrake che si raggiunge il successo globale. Il protagonista, il principe Duke Fleed, fuggito dal suo pianeta distrutto, difende la Terra dai malvagi alieni di Vega a bordo del suo potentissimo robot.
In Italia, la serie arrivò nel 1978 su Rai 2, diventando un vero e proprio fenomeno di costume: fu il primo anime giapponese trasmesso sulla TV nazionale, aprendo la strada a decine di altre serie animate nipponiche.
Ancora oggi, Goldrake è ricordato con affetto da intere generazioni, non solo per le sue spettacolari battaglie robotiche, ma anche per i temi di fondo: la lotta contro l’invasione, la difesa della pace e il rispetto per la natura e la vita.
Un anniversario che celebra non solo l’inizio di una leggenda, ma anche la nascita della passione italiana per gli anime.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com