Enrico Varriale shock, condannato a 10 mesi per stalking e lesioni

Una notizia shock piomba in quel di Roma e scuote tutto il mondo giornalistico sportivo. Enrico Varriale, ex vicedirettore di Rai Sport, è stato condannato dal tribunale monocratico romano a 10 mesi di reclusione. La pena, sospesa, è stata inflitta a seguito di stalking e lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex compagna. La sentenza, emessa in data odierna, ha accolto solamente in parte la richiesta dell’accusa, che aveva sollecitato una condanna a 2 anni di carcere.

Il giudice, inoltre, ha disposto anche che Varriale partecipi a un percorso di recupero presso enti o associazioni rivolte a uomini autori di violenza contro le donne. Insomma, una misura prevista per sensibilizzare e prevenire al contempo comportamenti violenti nelle relazioni affettive.

LA DENUNCIA DELLA VITTIMA

La vicenda risale all’agosto 2021, quando la donna ha denunciato di essere stata aggredita fisicamente e psicologicamente. Secondo quanto dichiarato dalla vittima, durante un litigio per motivi di gelosia, il giornalista l’avrebbe sbattuta violentemente contro un muro, percuotendola e sferrandole calci. Avrebbe cercato di impedirle di utilizzare il cellulare e le avrebbe afferrato il collo con una mano, provocandole lesioni.

La donna ha anche riferito di essere stata perseguitata con telefonate minatorie e appostamenti sotto casa, comportamenti che hanno contribuito alla sua decisione di presentare denuncia.

LA DIFESA DI VARRIALE

Durante il processo, Varriale ha ammesso di aver colpito la sua ex compagna con uno schiaffo, definendolo “l’errore più grande della mia vita”, ma ha negato le altre accuse, sostenendo che fossero false. Ha dichiarato di essere stato provocato dalla gelosia della donna e ha chiesto scusa per l’incidente, esprimendo il suo pentimento.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

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