Non poteva terminare in maniera peggiore la Champions League per l’Inter che però può consolarsi facendo la conta dei ricavi per le partite giocate fino alla finale persa contro il PSG.
Poco e nulla a livello di entusiasmo soprattutto nei tifosi, ma per i conti societari si tratta di una vera e propria manna.
Certo che perdere 5-0, risultato mai visto in una finale di Champions League, non fa sorridere nessuno, ma rimpiazzare le casse economiche della società in vista della prossima stagione, potrebbe far sperare…
Nulla può interessare ai tifosi, nulla può interessare Simone Inzaghi, ma alla fine una società di Calcio partecipa a queste competizioni solo per soldi e Marotta & Co. potranno passare l’estate a studiare come investirli.
Secondo i calcoli di Calcio e Finanza, infatti, il totale degli incassi stagionali in Europa ha toccato la cifra di 132 milioni di euro, sgretolando il precedente record risalente alla stagione 2022/23 (101 milioni e 289 mila euro).
Si tratta del totale dei premi versati dalla UEFA per la partecipazione al torneo, per il piazzamento nella fase campionato, per i risultati ottenuti nelle singole partite e per i vari passaggi di turno, oltre che per i diritti televisivi e il ranking storico.
A questi vanno dunque aggiunti gli incassi da botteghino (solo Inter-Barcellona ha sfiorato i 15 milioni), che hanno reso il piatto Champions ancora più ricco.
Ecco nel dettaglio tutte le voci dei ricavi per l’Inter
– Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro;
– Posizione in classifica (4°): 9,7 milioni di euro;
– Value (quota europea): 24,02 milioni di euro;
– Value (quota non europea): 7,36 milioni di euro;
– Bonus risultati: 13,3 milioni di euro;
– Bonus 1°-8° posto: 2 milioni di euro;
– Bonus ottavi di finale: 11 milioni di euro;
– Bonus quarti di finale: 12,5 milioni di euro;
– Bonus semifinali: 15 milioni di euro;
– Bonus finale: 18,5 milioni di euro;