Verso Roma-Milan, la conferenza stampa di Claudio Ranieri

Alle 12:30 il mister della Roma, Claudio Ranieri, interverrà in conferenza stampa a Trigoria in vista della sfida di domenica sera contro il Milan.

Allo Stadio Olimpico andrà in scena la 37ª e penultima giornata di Serie A, una sfida importante per la lotta Europa e quindi per la classifica finale. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

LA CONFERENZA STAMPA

L’attacco della Roma è da altissima classifica?

“Di mercato ne parleremo a fine campionato. I dati sui gol, quanti ne abbiamo segnati e quanti sbagliati parlano chiaro”.

Sull’episodio di Bergamo?

“Resto della mia idea, non sto giudicando se sia rigore o meno. Parlo di protocollo Var. Sia in Italia in questo campionato che in Champions League, ci sono stati errori simili e il Var non è intervento. Vorrei sapere solo il perché, almeno so anche cosa dire ai miei giocatori”.

Che emozione sarà con il Milan?

“La differenza è che siamo romani e romanisti, magari un altro allenatore non ha la stessa sensazione nostra. Alle giovanili della Roma mi batteva il cuore forte solo a vedere i giocatori giocare. Vedere lo Stadio pieno significa che la squadra sta dando il meglio e i tifosi sono vicini nonostante le difficoltà”.

La Roma l’anno prossimo può essere competitiva per la lotta Scudetto?

“Quando sono arrivato l’ho detto benissimo, abbiamo 2 aperture di mercato dove saremo ristretti e cercheremo di sbagliare il meno possibile. Spesso non vince il più forte, ma chi è riuscito a costruire qualcosa. Dobbiamo migliorare, abbiamo iniziamo a mettere le fondamento, piano piano riusciremo a costruire una squadra che sia l’orgoglio dei tifosi”.

Abbiamo rivisto Saelemekers, da cosa è derivata la scelta di escluderlo per così tanto tempo?

“Saelemekers aveva creato una coppia meravigliosa con Dybala, senza di lui non era lo stesso. Ma è sempre nella mia mente, è un ottimo giocatore”.

Dal punto di vista finanziario, quanto è importante l’Europa?

“Come allenatore è importante perché voglio arrivarci. Pensando ai sacrifici che hanno fatto i ragazzi per me arrivarci è importante, poi penso che è importante anche per la società”.

Nel secondo tempo con l’Atalanta la squadra si è abbassata molto. È una scelta fatta in prospettiva del Milan?

“C’è da dire che quando ci abbassiamo e se stiamo attenti è difficile che ci fanno gol. Il gol di Lookman lo abbiamo preso perché abbiamo lasciato aperto. Bisogna sempre vedere tatticamente la forza dell’avversario, quella dell’Atalanta era sulle ripartenze, e così è stato. Se non sbagliavamo i gol che si siamo “mangiati” stavamo a parlare allo stesso modo positivo della partita dell’Inter”.

Paredes e Hummels sono stati usati molto poco nelle ultime 9 partite, come mai?

“Cosa abbiamo fatto in quelle 9 partite? Vinto e pareggiato”

Si cercherà di dare continuita al suo lavoro o verrà fatto un lavoro diverso?

“Cercheremo di fare del meglio che possiamo fare seguendo la linea dei giocatori che abbiamo, senza stravolgere troppo”.

500esima partita da allenatore, e ultima in casa. Lo Stadio le riserverà un tributo, sa se la società le ha riservato uno spazio a fine partita?

“Se lo ha fatto non devo saperlo. A Londra ne avevo fatte 1000 e neanhe lo sapevo, tra un mesetto guarderò queste cose, spero di avere tempo (ride ndr)”.

I tifosi devono aspettarsi che la Roma possa sacrificare un big?

“Onestamente ne avete parlato voi, e non noi in società. I mercati sono aperte a mille situazioni, noi faremo del meglio per dare ai tifosi una squadra competitiva. E’ importante tutto quello che abbiamo costruito in quest’anno, abbiamo giocatori che si aiutano l’un l’altro, e gli acquisti che verranno fatti non cambieranno le cose.

Ritorno di Bove?

“Lo chiesi a José (Mourinho ndr), ma lo ha voluto tenere, altrimenti sarebbe venuto in prestito a Cagliari. È un ragazzo meraviglioso, gli auguro il meglio. Non lo conosco di persona ma basta poco per capire la sua intelligenza”.

Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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