Un finale mozzafiato a Montjuic: Barcellona e Atletico Madrid pareggiano 4-4 dopo una gara ricca di emozioni e gol.
Il Barcellona e l’Atletico Madrid si ritrovano a Montjuïc a distanza di due mesi dalla clamorosa sfida di campionato. Il 21 dicembre scorso, infatti, i Colchoneros avevano conquistato una vittoria in rimonta. Dopo il gol di Pedri, erano arrivati quelli di De Paul e Sørloth, con il norvegese che aveva segnato all’ultimo respiro, al 96′, congelando lo Stadio Olimpico e regalando a Simeone la sua prima vittoria al Camp Nou (al 19° tentativo) e la testa della Liga. Ora, Barça e Atletico, separati da un solo punto nella lotta per il titolo, si giocano l’accesso alla finale di Coppa del Re. I blaugrana sono i più titolati nella competizione con 31 trofei, ma non partecipano alla finale da tre stagioni (l’ultima nel 2020/21). I Colchoneros, invece, hanno conquistato il loro decimo titolo contro il Real nel 2013, ma da allora non sono più arrivati all’ultimo atto.
Primo tempo
Il primo tempo di Barcellona-Atletico Madrid è stato un susseguirsi di emozioni, con il risultato che alla fine dei primi 45 minuti è di 3-2 in favore del Barcellona. La partita è iniziata con un ritmo altissimo, e l’Atletico Madrid ha preso subito il comando.
Nei primi 50 secondi, l’Atletico è passato in vantaggio con Julian Alvarez. Sull’angolo battuto da Griezmann, Lenglet ha allungato di testa verso il secondo palo, dove Alvarez, appostato, ha beffato Szczesny con un gol da pochi passi. Il Barcellona non ha avuto il tempo di reagire che al 6′ è arrivato il raddoppio dell’Atletico grazie a Griezmann. Alvarez ha rubato palla a Koundé, ribaltando l’azione e servendo Griezmann, che ha dribblato Balde e battuto il portiere polacco con il mancino.
Nonostante il doppio svantaggio, il Barcellona ha continuato a premere e ha trovato la rete del 2-1 al 19′ grazie a Pedri. L’azione è partita da Yamal, che con un preciso passaggio ha servito Koundé, il quale ha trovato Pedri in area per un facile tap-in. Il Barcellona ha continuato a creare occasioni, ma al 21′, su calcio d’angolo, l’Atletico ha pareggiato temporaneamente i conti con Cubarsi, che di testa ha superato Barrios sul secondo palo su un cross di Raphinha.
La rimonta del Barça
Il Barcellona, però, non si è dato per vinto e ha continuato a spingere. Al 41′, Inigo Martinez ha completato la rimonta con un gol simile a quello di Cubarsi, sfruttando un blocco su un calcio d’angolo battuto da Raphinha. Il difensore, tutto solo, ha colpito di testa e ha infilato Musso, portando il punteggio sul 3-2.
Nel corso del primo tempo ci sono state altre occasioni: Dani Olmo ha cercato un tiro da posizione defilata, ma Musso è stato bravo a bloccare. Yamal ha mostrato il suo talento con alcune azioni pericolose, ma la difesa dell’Atletico ha resistito. Ferran Torres ha avuto una buona occasione al 32′, ma dopo aver superato Musso, ha calciato male, con Gimenez che ha salvato sulla linea. Anche Raphinha e Pedri hanno avuto tentativi, ma il portiere dell’Atletico è stato attento.
L’Atletico, dal canto suo, ha sofferto la pressione del Barcellona, non riuscendo a uscire dalla propria metà campo per lunghi tratti, ma ha comunque mantenuto il vantaggio fino alla fine del primo tempo.
La partita si preannuncia ancora più avvincente nel secondo tempo, con entrambe le squadre determinate a conquistare i tre punti.
Secondo tempo
La partita tra Barcellona e Atletico Madrid si è conclusa con un incredibile 4-4, un risultato che ha entusiasmato i tifosi fino all’ultimo minuto di gioco. Dopo un primo tempo molto equilibrato, la partita ha preso una piega interessante nel secondo tempo, con entrambe le squadre che non si sono risparmiate, cercando di prevalere l’una sull’altra in un finale ad alta intensità.
Al 74′, il Barcellona sembrava aver messo la partita in ghiaccio con il gol di Lewandowski, che ha realizzato un tap-in da pochi passi dopo un’azione di Yamal, portando i suoi sul 4-2. Il polacco, con il suo 33° gol stagionale, ha sfruttato un’incursione di Yamal, che ha superato Reinildo e ha servito un assist perfetto per l’attaccante.
Tuttavia, l’Atletico ha mostrato di non voler mollare e al 84′ ha riaperto la partita con il gol di Llorente. L’azione è partita da un preciso passaggio di Alvarez a Correa, che ha servito Llorente in corsa. Il centrocampista, con forza e determinazione, ha calciato e, con l’aiuto di una deviazione di Gavi, ha infilato Szczesny, portando il risultato sul 4-3 e riaccendendo le speranze per l’Atletico.
Gol di Sorloth
L’Atletico ha continuato a premere, con Correa che ha avuto una grande occasione per pareggiare al 88′, quando Sorloth, con una giocata veloce, ha servito il compagno a tu per tu con Szczesny. Tuttavia, il portiere del Barcellona ha vinto il duello, respingendo il tiro e mantenendo il vantaggio di 4-3 per i blaugrana.
Nel corso degli ultimi minuti, il Barcellona ha cercato di difendere il risultato, ma l’Atletico è stato implacabile. Al 90+3′, con l’ultimo assalto, Sorloth ha realizzato il gol del 4-4. Lino ha attaccato la profondità sulla sinistra, servendo il norvegese, che ha segnato con un tap-in sottoporta, pareggiando così i conti in maniera drammatica e ripetendo quanto accaduto nella sfida di due mesi fa, quando un gol di Sorloth aveva beffato il Barcellona.
La partita è stata segnata anche da diverse ammonizioni: Gimenez è stato ammonito per un fallo su Gavi, mentre Simeone ha ricevuto un cartellino giallo per proteste. Entrambe le squadre hanno effettuato cambi, con il Barcellona che ha fatto entrare Lewandowski e Gavi, mentre l’Atletico ha sostituito Griezmann e De Paul, con Sorloth e Correa che sono subentrati in attacco.
Ultimi attimi
Non sono mancati momenti di tensione e proteste: al 57′, Yamal ha subìto un lieve contatto con Samuel Lino in area, ma l’arbitro ha deciso di lasciare correre nonostante le furiose proteste dei giocatori del Barcellona.
Nel complesso, è stata una partita ad altissimo ritmo, con entrambe le squadre che hanno dimostrato carattere e determinazione fino all’ultimo secondo. Il 4-4 finale è un risultato che premia la resilienza dell’Atletico, capace di recuperare un doppio svantaggio negli ultimi minuti, ma che lascia anche un po’ di amaro in bocca al Barcellona, che sembrava aver chiuso il match prima del ritorno improvviso dei Colchoneros.
Il ritorno si giocherà mercoledì 2 aprile al Metropolitano di Madrid. La squadra vincente affronterà poi Real Madrid o Real Sociedad nella finale del 26 aprile a Siviglia.
Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.com