L’Inter con sei sberle annienta la Lazio non lasciandole scampo, i biancocelesti fanno meglio fino al rigore del vantaggio.
Le due squadre cercano di rimanere in scia dell’Atalanta capolista e del Napoli secondo della classe, sarà una partita speciale.
Sarà speciale la gara per il gemellaggio tra le tifoserie e la ricorrenza dei due dalla scomparsa del grandissimo doppio ex Sinisa Mihaijlovic.
I padroni di casa partono forte, pressando alto a tutto campo e costringendo i nerazzurri a provare ad uscire in contropiede.
La prima occasione è appunto per i biancocelesti con un destro da fuori di Tavares bloccato da Sommer, stesso risultato poco dopo per un sinistro di Isaksen.
Al ventiduesimo l’occasione più grande arriva dai piedi di Noslin che su un invitante cross colpisce male al volo e la palla rimbalzando finisce alta.
Ancora gli uomini di Baroni vicini al gol, ancora con l’olandese Noslin che su cross di Isaksen si allunga di testa ma la palla sfiora la traversa.
Arriva al ventottesimo il primo cambio per la Lazio, obbligato, esce Gila che ha ravvisato dei giramenti di testa, al suo posto in campo Gigot.
Al trentaseiesimo, alla prima occasione, i nerazzurri passano in vantaggio con l’ex De Vrij ma la rete viene annullata per un fuorigioco di Lautaro Martinez.
L’argentino nell’azione per anticipare Gigot lo colpisce anche con lo scarpino in testa, quindi c’è una doppia infrazione.
L’arbitro Chiffi va a rivederlo al Var, confermando l’annullamento del gol per il fuorigioco ma concede un calcio di rigore per mani di Gigot.
Dal dischetto va Calhanoglu che la mette centrale e batte Provedel portando così in vantaggio i nerazzurri, che vanno così in vantaggio alla prima occasione creata.
Al quarantacinquesimo arriva addirittura il raddoppio, con un’azione di contropiede, Dumfries va al cross che scavalca tutta la difesa ed arriva Dimarco che al volo insacca.
Termina dunque il primo tempo sul risultato di 0-2 per l’Inter grazie ad un rigore di Calhanoglu ed al raddoppio in contropiede di Dimarco.
Al cinquantunesimo un eurogol di Barella porta a tre le reti di vantaggio, chiudendo di fatto la gara e tramortendo la Lazio.
I biancocelesti che hanno perso per infortunio oltre che Gila anche il sostituto Gigot ed è costretta con Marusic centrale.
Solo tre minuti ed arriva addirittura il quarto gol con Dumfries che batte Provedel, punizione troppo severa però per gli uomini di Baroni.
Da una palla persa in maniera clamorosa da Tchaouna arriva il quinto gol degli ospiti con Carlos Augusto servito bene da Dimarco.
Al novantesimo arriva addirittura il sesto gol che vale un ridimensionamento importante per questa Lazio che aveva fatto benissimo finora, il gol è di Thuram con un bel destro.
LAZIO-INTER 0-6
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 5; Marusic 4.5, Patric 5, Gila 6.5 (28’ Gigot 5; 46’ Lazzari 5), Tavares 5; Guendouzi 5, Rovella 5.5; Isaksen 5 (58’ Tchaouna 4.5), Pedro 5 (58’ Dele-Bashiru 5.5), Zaccagni 5 (80’ Castrovilli sv); Noslin 5.
All: Baroni.
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Romagnoli, Pellegrini, Dia.
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 5.5 (46’ Darmian 6), De Vrij 6, Bastoni 6.5 (63’ Carlos Augusto 7); Dumfries 7, Barella 7.5 (75’ Zielinski 6), Calhanoglu 7 (63’ Asslani 6), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 7.5 (81’ Buchanan sv); Thuram 7, Lautaro Martinez 6.
All: Inzaghi.
A disposizione: Martinez, Calligaris, Palacios, Frattesi, Correa, Taremi, Arnautovic.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com
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