L’Inter abbandona il sogno Champions League uscendo sconfitta dal Civitas Metropolitanto di Madrid, grazie ad una prestazione maiuscola degli uomini si Simeone.
Nonostante avesse 2 risultati su 3 utili per accedere ai quarti, gli uomini di Simone Inzaghi crollano incredibilmente alla lotteria dei calci di rigore.
Agli errori in attacco si sono aggiunte delle sbavature difensive che l’Inter di quest’anno non ha mai sofferto.
Sul primo gol incassato è soprattutto Pavard a pasticciare, sul secondo una dormita collettiva soprattutto con De Vrij che si dimentica il gioco del suo connazionale Depay.
A queste caratteristiche negative della partita, si vanno ad aggiungere una rassegna di errori individuali come lasciarsi schiacciare troppo e di aspettare troppo durante le folate furiose degli spagnoli.
Un limite questo di Simone Inzaghi che già lo aveva dato a vedere nel 2018 in quel Salisburgo-Lazio di Europa League, dove invece di gestire e di controllare il gioco avversario, è sceso in campo con l’errore di essere già al turno successivo.
Adesso all’Inter è rimasto solo il campionato, dato che anche la Coppa Italia è andata…
Sicuramente lo Scudetto sarà nerazzurro, ma quanti rimpianti. Uno Scudetto che che vincerà a mani basse in quello che è un Campionato dai limiti evidenti e con un tasso collettivo molto scarso in confronto ad altri campionati.
Tanti erano i progetti prima della gara contro l’Atletico Madrid, tante erano le supposizioni, poi il campo ha decretato tutt’altro. Perde Inzaghi, vince il grande Cholo Simeone, che dimostra di essere veramente immenso e di non arrendersi mai.
Per i nerazzurri rimane solo il sogno e la consapevolezza che i ‘Grandi’ sono, fino adesso, sempre gli altri.
Foto da X – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com