Coppa Carabao, come il Liverpool ha vinto il trofeo

Il Liverpool ha alzato il primo trofeo della stagione d’addio di Jurgen Klopp battendo il Chelsea 1-0 dopo i tempi supplementari in un incredibile finale della Coppa Carabao.

Il colpo di testa di Virgil van Dijk al 118′ si è rivelato il colpo decisivo, lasciando Mauricio Pochettino a mani vuote nel suo tentativo di portare un po’ di positività in una stagione difficile a West London.

Il Chelsea ha provato a livello psicologico, ma il Liverpool non ha sbagliato nulla.

Un aggiornamento pre-fine settimana del vice capo dei Reds Pep Lijnders ha suggerito che Mohamed Salah, Darwin Nunez e Dominik Szoboszlai avevano ancora la possibilità di esibirsi a Wembley.

La qualità del Liverpool

Eppure i test di forma fisica finali chiaramente non sono andati secondo i piani con tutti e tre assenti dalla squadra di 20 uomini, unendosi ai compagni abituali Trent Alexander-Arnold, Alisson, Diogo Jota, Curis Jones e Joel Matip in disparte.

Sebbene l’undici titolare di Klopp vantasse ancora ampia qualità, la mancanza di profondità in panchina era sorprendente: tutte e cinque le sue opzioni di centrocampo e attaccante erano in gran parte adolescenti non testate.

Un aspetto in cui il Liverpool ha avuto un vantaggio è stata l’esperienza nelle partite importanti, con i nervi saldi nella squadra di Mauricio Pochettino fin dal primo fischio.

Tocchi pesanti e passaggi sbagliati, soprattutto nei primi 15 minuti, hanno lasciato intendere che l’occasione era travolgente per diversi membri della giovane formazione Blues.

Levi Colwill, Malo Gusto e Axel Disasi sono tutti catturati in modo sciatto in difesa, mentre Moises Caicedo ha sfruttato la fortuna con diversi falli goffi ed è stato fortunato a sfuggire alla punizione per aver messo fine alla finale di Ryan Gravenberch dopo 28 minuti.

Tutto tranne gli obiettivi

Queste due squadre hanno disputato entrambe le finali di coppa nazionale nel 2021-22 senza che venisse segnato un gol un po come è successo ieri.

Le possibilità erano abbondanti su entrambe le estremità, con i legni che negavano sia Cody Gakpo che Conor Gallagher con la rete che sembrava sicura di gonfiarsi.

Entrambi i portieri erano in forma fantastica, in particolare Caoimhin Kelleher: il sostituto dei Reds si è dimostrato ancora una volta capace di farsi avanti quando necessario.

Le strepitose parate di Cole Palmer e Gallagher in particolare hanno mantenuto la sua squadra in parità.

Klopp ha lanciato senza paura le sue giovani armi prima dei tempi supplementari, offrendo apparentemente al Chelsea un’occasione d’oro per vincere il trofeo.

Van Dijk ancora una volta è salito più alto da un calcio di punizione al potere in casa e questa volta non c’è stato nessun intervento del VAR a negare a lui e al suo capo un trionfo da favola.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
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