Tahsin Ozler, primo turco-cipriota a essere convocato nella nazionale

Il centrocampista dell’Omonoia Tahsin Ozler è stato convocato nella nazionale di calcio Under 19 di Cipro, la prima storica per un giocatore turco-cipriota.

Ozler, 18 anni, ha fatto il suo debutto in questa stagione con il trifoglio in una partita di coppa contro il Digenis Ypsona, diventando il primo giocatore turco-cipriota a giocare per la squadra dopo 68 anni.

Ibrahim Aziz è stato l’ultimo turco-cipriota a giocare per l’Omonoia nella stagione 1956-1957.

La Federcalcio cipriota (CFA) è nata come organizzazione bicomunitaria, con le squadre greco-cipriote e turco-cipriote che gareggiavano insieme in partite di coppa e campionato.

Tuttavia, nel 1955, alle squadre turco-cipriote iniziò a essere vietato giocare negli stadi greco-ciprioti, pertanto crearono un organo di governo del calcio separato, il CTFA, e si separarono dalla CFA.

Oltre alle linee etniche, il calcio cipriota è brevemente separato anche da linee ideologiche, con squadre affiliate di sinistra come Omonoia, Nea Salamina, Alki Larnaca e Orfeas Nicosia che gareggiavano sotto una federazione diversa rispetto al resto delle squadre greco-cipriote, la Cyprus Amateur Federcalcio per cinque anni (1948-1953).

Uno dei vicepresidenti della Federcalcio cipriota e capo delle squadre nazionali, Theodoros Theodoulou, è invitato a parlare della convocazione di Tahsin Özler nella nazionale giovanile U19.

La convocazione dello specifico calciatore è effettuata con criteri prettamente calcistici e dopo la decisione dell’allenatore Federale.

Questa è la prima convocazione di un turco-cipriota in una nazionale dalla fondazione della Repubblica di Cipro

È un cittadino cipriota, titolare di un passaporto cipriota e ha tutto il diritto di essere citato in giudizio.

Da quanto comunicato Tahsin Ozler, mantiene un contratto da professionista con la squadra maschile dell’Omonia Nicosia

Da quel momento in poi, spetta all’allenatore decidere se verrà utilizzato nelle partite ufficiali o in quelle amichevoli”, ha detto tra l’altro il signor Theodoulou.

Vale la pena notare che nell’estate del 2022 ci sono denunce di discriminazione da parte della Federazione nei confronti dello specifico calciatore.

Come riportato nella sua lettera al presidente della KOP, l’eurodeputato turco-cipriota Niazi Kizilyurek ha affermato di non essere invitato ai provini, a differenza degli altri giocatori verdi.

Infatti, come annota nella sua lettera, “alcuni sostenevano che il motivo per cui era escluso dalla Nazionale era che “non si sarebbe sentito a suo agio con la bandiera e l’inno nazionale, perché è un turco-cipriota”.

Se queste accuse fossero vere, la situazione sarebbe ancora peggiore. Chiaramente c’è una discriminazione nei confronti del giovane calciatore turco-cipriota”.

La risposta del KOP è stata che tutti i calciatori che hanno la cittadinanza cipriota hanno il diritto di essere convocati e competere nelle Nazionali e che la responsabilità della convocazione spetta agli allenatori federali.

Ha inoltre chiarito che la selezione è effettuata esclusivamente in base a criteri competitivi e che il giocatore è monitorato dallo staff tecnico.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
Translate »