La magia di Kvara rimonta un ottimo Verona e dona tre punti fondamentali e sofferti al Napoli.
Mazzarri ancora privo di Osimhen e di Zielinski si affida a Simeone per arginare la difesa gialloblu, il Verona rivisitato dalle tante cessioni invernali prova con i nuovi acquisti a fermare i partenopei.
Nel primo tempo le occasioni sono tantissime per i partenopei tanto da far disperare Mazzarri in panchina; Kvaratskhelia continua a creare tante occasioni ma non è fortunato.
In contropiede il Verona si rende pericoloso eccome ma la prima frazione si chiude sullo 0-0.
La ripresa comincia con il solito canovaccio cioè i padroni di casa all’attacco che creano molto e gli scaligeri che difendono molto bene.
A passare in vantaggio però è proprio il Verona con Coppola che riesce a deviare in rete un calcio di punizione perfetto di Suslov.
Non passa molto ed i due neo entrati Lindstrom e Ngonge trovano il gol del pari con il primo che con qualche finta va via a tre difensori e mette in mezzo dove il secondo, ex di turno, insacca con deviazione.
Quasi allo scadere Kvaratskhelia inventa un gol straordinario servito da Mazzocchi si gira al limite dell’area ed esplode un destro a giro imprendibile per la rimonta.
NAPOLI-VERONA 2-1
NAPOLI (4-3-3): Gollini 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6, Mario Rui 6 (7’st Mazzocchi 6.5); Anguissa 6, Lobotka 6 (40’st Dendoncker sv), Cajuste 5 (17’st Ngonge 6.5); Politano 6 (17’st Lindstrom 6.5), Simeone 5.5 (40’st Raspadori sv), Kvaratskhelia 7.5.
A disposizione : Contini, Idasiak, Natan, Traore, Ostigard.
All: Mazzarri.
VERONA (4-2-3-1): Montipò 7.5; Tchatchoua 6, Coppola 7 (40’st Magnani sv), Dawidowicz 6, Cabal 5.5; Duda 6.5 (41’st Tavsan sv), Serdar 6, Folorunsho 6; Suslov 7 (36’st Vinagre 6), Lazovic 6 (36’st Dani Silva 6); Noslin 6 (15’st Swiderski 6).
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Henry, Cruz, Centonze, Charlys, Bonazzoli.
All: Baroni.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com