Supercoppa, l’Inter non sbaglia su una Lazio spenta e assente – Le Pagelle

E’ l’Inter la seconda finalista della Supercoppa Italiana. Nerazzurri che battono 3-0 una spenta Lazio e che come da pronostico raggiungono il Napoli in finale, come doveva ragionevolmente essere.

Forfait nell’ultimo minuto per Zaccagni che lascia il posto a Pedro, il quale sarà determinate in maniera negativa per la Lazio.

Al 3° ci prova subito Barella che si libera e calcia in porta, ma palla molto alta. Dopo 1′ Ci prova Thuram ma è la fotocopia di prima.

Ci riprova Thuram al 7° con un colpo di testa, ma bravo Gila che manda in angolo. Qualità a centrocampo per entrambi le squadre che si studiano, ma senza risparmiarsi.

Al 17° arriva il gol dell’Inter, con un’ottima giocata iniziata da Bastoni, colpo eccezionale di Di Marco con il tacco e Thuram da pochi metri mette in gol.

Lazio che non riesce a impensierire i nerazzurri, i quali grazie alla pressione degli uomini di Inzaghi difficilmente arrivano dalle parti di Sommer. Il primo tiro verso la porta nerazzurra arriva da Anderson al 21° da fuori area, ma palla lontana dal secondo palo.

Tanto giro palla per l’Inter che parte dal basso, mettendo in difficoltà la Lazio non lasciando mai punti di riferimento. Tanti errori, troppi per gli uomini di Sarri che non riescono a muoversi come vorrebbe il tecnico toscano.

Al 36° Barella spacca la traversa, su un gran cross di Di Marco. Nella parte finale del PT, si rivede un po di Lazio, ma è dell’Inter l’ennesima palla gol da parte di Darmian che solo in area, manda alto sulla traversa.

L’Inter non si ferma, e al 51° una traversa nega il gol anche a Lautaro.

SECONDO TEMPO

Palla al centro e dopo 2′ arriva il colpo di scena, Pedro colpisce con un tocchetto Lautaro, Marchetti non interviene, ma il VAR lo richiama e decreta il calcio di rigore per l’Inter. Sul discetto Calhanoglu che non sbaglia il 2-0.

L’Inter respira e la Lazio cerca di cambiare passo. L’entrata di Luis Alberto aumenta la verticalizzazione, ma i nerazzurri sono organizzati su ogni reparto.

Biancocelesti che faticano a trovare un’equilibrio non riuscendo mai a tirare in porta e mettere in certo senso paura a Sommer & Co.

LE PAGELLE DI INTER-LAZIO 3-0 : 17° Thuram, 50° Calhanoglu, 87° Frattesi

PROVEDEL 6,5 : Nulla può sul gol ravvicinato di Thuram, ma bravo e reattivo al 33° sul doppio colpo sempre sul francese. Cerca di fare il suo meglio e per quello che può, fa bene. Poi il rigore di Calhanoglu spegne gli animi. Prende il terzo gol da Frattesi, e dopo pochi minuti rischia di prendere anche il quarto, ma è bravo a mandare in angolo.

LAZZARI 5,5 : Nella velocità dell’Inter si fa superare al 17° con troppa facilità e arriva il gol del vantaggio dell’Inter. Si rifà al 29° quando chiude in area su Di Marco, un pallone destinato a Lautaro. E’ un continuo duello con l’esterno nerazzurro e immolandosi, evita il peggio per quello che può. 83° HYSAJ SV

GILA 5 : Devia un colpo di Thirfam al 7° ed esulta come se avesse fatto gol. Spazia da destra a sinistra, ma i giocatori dell’Inter sembrano infiniti. Tra pallonate e colpi in faccia, difende il tutto quello che arriva. Gladiatore della difesa!

ROMAGNOLI 5 : Si trova l’Inter in area in maniera continua e costante. La deviazione su Lautaro nella conseguente doppia parata di Provedel, è fondamentale. Si fa ingannare da Thuram e prende un giallo che Marchetti non gli risparmia.

MARUSIC 4 : Difficile bloccare Pavard, al 9° tanto rischio in area di rigore. Si perde Barella al 36° quando colpisce la traversa, liberato con troppa facilità. E’ in continua difficoltà anche su Mkhitaryan che lo supera con troppa facilità. 67° PELLEGRINI 5,5 : Fa quello che può in una partita già decisa al suo ingresso.

GUENDOUZI 6 : E’ l’unico che vede Immobile o almeno ci prova. Costretto a difendere più che attaccare. 50° CATALDI 4,5 : Al 64° sbaglia tutto e non è una novità. dal suo errore Romagnoli prende il giallo.

ROVELLA 5 : Nei primi minuti subisce la pressione dell’Inter. Aiuta in difesa cercando di fare blocco su Thuram come al 16°. 50° LUIS ALBERTO 4,5 : Le sue giocate aumentano la pressione biancoceleste. Ma è proprio lui a combinarla grossa quando all’87° sbaglia tutto e fa ripartire l’Inter che segna il 3-0 con Frattesi.

VECINO 5,5 : Bella azione al 27° con la collaborazione di Anderson, Pedro e Guendouzi, ma il finale è tutto da rifare. Non incide come nelle ultime uscite, buona la gestione del pallone, ma anche lui ha difficoltà a trovare Immobile.

ANDERSON 5 : La sua iniziativa al 21° risulta essere il primo tiro verso la porta nerazzurra, ma con poca fortuna. Sparisce per lunghi tratti dal campo, e quando viene cercato, nella maggioranza delle volte è sempre coperto.

PEDRO 4 : Dopo un PT cosi cosi, al 48° il suo colpetto a Lautaro rovina le speranze biancocelesti. Ingenuo e da lui non ce lo sia aspetta… 67° ISAKSEN 5,5 : Bello vederlo palla al piede. Calhanoglu lo abbatte e si prende il giallo. Saltano gli schemi, se pur ci fossero e aiuta come meglio può ad evitare l’imbarcata da parte dell’Inter.

IMMOBILE 4,5 : Pochi tocchi per lo più sbagliati. Il Capitano biancoceleste non entra in partita, sono pochissimi i palloni che gli arrivano. Luis Alberto lo aiuta a crearsi spazi, ma sono più falli commessi che azioni da ricordare. Segna un gol all’89°, annullato per un tocco di mano.

ALL. SARRI 4,5 : Non c’ha neanche provato a mettere in difficoltà Simone Inzaghi. Un’intera partita un solo tiro in porta lontano con Anderson. Mai pericolosa e atteggiamento da rivedere. Prende 3 gol dall’Inter in una partita mai giocata con la verve che serviva in un trofeo che avrebbe potuto dare tanto alla stagione.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, Acerbi 6, Bastoni 6.5 (21’st De Vrij 6); Darmian 6,5, Barella 6 (21’st Frattesi 6.5), Calhanoglu 7 (36’st Asllani sv), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 7,5; Thuram 7,5 (29’st Sanchez 6), Lautaro 7 (29’st Arnautovic 6). Allenatore: Inzaghi 7

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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